Ecatombe Covid: in Lombardia i morti sono aumentati del 111%

L'anno scorso in Italia oltre 746mila decessi: è il numero più alto dal secondo dopoguerra.

La curva dei decessi

La curva dei decessi

Un'ecatombe causata dal Covid. Mai così così tanti morti dal dopoguerra. Nell'anno 2020 il totale dei decessi per il complesso delle cause e' stato il piu' alto mai registrato nel nostro Paese dal secondo dopoguerra: 746.146 decessi, 100.526 decessi in piu' rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso)". Lo comunica l'Istat nel rapporto 'Impatto dell'epidemia covid-19 sulla mortalita' totale della popolazione residente - Anno 2020'. In tale valutazione occorre tener conto che nei mesi di gennaio e febbraio 2020 i decessi per il complesso delle cause sono stati inferiori di circa 7.600 unita' a quelli della media dello stesso bimestre del 2015-2019 e che i primi decessi di persone positive al Covid-19 risalgono all'ultima settimana di febbraio. Pertanto, volendo stimare l'impatto dell'epidemia Covid-19 sulla mortalita' totale, e' piu' appropriato considerare l'eccesso di mortalita' verificatosi tra marzo e dicembre 2020. In questo periodo si sono osservati 108.178 decessi in piu' rispetto alla media dello stesso periodo degli anni 2015-2019 (21% di eccesso).

Il bilancio della prima fase dell'epidemia, in termini di eccesso di decessi, è particolarmente pesante per la Lombardia (+111,8%); per tutte le altre regioni del Nord l'incremento dei  morti del periodo marzo-maggio 2020 è compreso tra il 42% e il 47%; solamente il Veneto e il Friuli Venezia Giulia hanno un eccesso di decessi più contenuto (+19,4% e +9,0%). Al Centro si evidenzia il caso Marche (+27,7%), regione che si distingue rispetto all'incremento medio (+8,1%). Lo evidenzia il Rapporto Iss- Istat 'Impatto dell'epidemia covid sulla mortalità 2020'. Nella seconda ondata, si rileva,si hanno cambiamenti negli eccessi di mortalità. 

Gli effetti della seconda ondata epidemica sulla mortalità in Italia proseguono nel 2021. Per il mese di gennaio si stimano 70.538 decessi, 2 mila in più rispetto alla media dello stesso mese del periodo 2015-2019 e 8.500 in più rispetto a gennaio 2020; questo eccesso per il 75% riguarda le regioni del Nord: la Lombardia, il Veneto e l'Emilia-Romagna da sole spiegano il 50% dell'eccesso di gennaio 2021. Il valore assoluto dei decessi Covid-19 (12.527) riportato dalla Sorveglianza è superiore all'eccesso calcolato per gennaio 2021. Questo fenomeno è probabilmente attribuibile alla riduzione, rispetto agli anni precedenti, della mortalità per cause diverse dal COVID-19, come ad esempio l'influenza, che grazie alle misure di distanziamento ha avuto una minore incidenza nell'ultima stagione.