Serie B, la Cremonese cede in casa al Venezia: 0-1

La rete in contropiede di Di Mariano al 78' regala la vittoria ai lagunari

Il gol-patita di Di Mariano (Lapresse)

Il gol-patita di Di Mariano (Lapresse)

Cremona, 30 ottobre 2018 - Un gol in contropiede di Di Mariano a 12' dal termine costringe ad un nuovo passo falso la Cremonese. Alla fine è così il Venezia ad esultare, mentre i grigiorossi devono amaramente rimandare il riscatto fortemente voluto dopo la sconfitta patita sabato a Benevento.

Le due contendenti iniziano la gara su buoni ritmi. Mandorlini modella il suo 4-3-3 puntando su un tridente offensivo "leggero", con Castrovilli a destra, Carretta centrale e Strefezza a sinistra. Nei primi minuti tentano di mettersi in luce Renzetti e Strefezza, ma i loro spunti rimangono senza esito. Il primo grosso brivido del match giunge al 14', con Castrovilli che, dopo un duetto con Carretta, scaglia una bella conclusione che colpisce in pieno il palo. I lagunari ci provano con Suciu che con tenacia tenta per ben tre volte la conclusione, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta, anche se al 22' il suo tiro si perde sul fondo davvero d'un soffio. La partita offre frequenti capovolgimenti di fronte e dopo un tentativo di Greco, respinto inavvertitamente dal compagno di squadra Arini, e del guizzante Strefezza, al 39' un contatto nell'area ospite tra Domizi e Carretta spinge i locali a chiedere il rigore, ma l'arbitro non è dello stesso parere. Due minuti più tardi sono i lagunari a "regalare" un brivido ai tifosi grigiorossi. Segre si destreggia abilmente e lascia partire una sventola che termina di poco sul fondo.

Il primo tempo si chiude senza nuovi spunti e la ripresa parte con la formazione di mister Mandorlini, tornata in campo con Castagnetti al posto di Emmers, che manda al tiro Carretta e Castrovilli, ma Vicario non viene chiamato in causa. I grigiorossi sembrano più manovrieri e con il passare dei minuti aumentano la loro pressione. Castrovilli tenta un paio di conclusioni da diverse posizioni, ma la retroguardia della compagine di Walter Zenga controlla senza particolari patemi d'animo. La Cremonese, pur senza riuscire a creare ghiotte palle-gol, ha comunque il merito di insistere in una pressione sempre più continua. Il Venezia si affida così a veloci contropiede e proprio nel momento migliore dei padroni di casa Di Mariano si invola verso la porta di Radunovic e trova il varco giusto per beffare il portiere locale. La squadra di Mandorlini si getta subito all'attacco per raddrizzare la situazione, ma il Venezia tiene ben stretto l'esiguo vantaggio che vale una vittoria davvero preziosa per la squadra di Walter Zenga. CREMONESE-VENEZIA 0-1 (0-0) Cremonese (4-3-3): Radunovic 6; Mogos 6, Claiton 6, Kresic 6, Renzetti 6,5; Emmers 6 (1’ st Castagnetti 6,5), Greco 6 (36’ st Brighenti n.g.), Arini 6; Castrovilli 6,5, Carretta 6, Strefezza 6,5 (26’ st Perrulli 6). A disposizione: Ravaglia; Marconi; Migliore; Perrulli; Del Fabro; Spaviero; Boultam; Cella; Volpe. All: Andrea Mandorlini 6. Venezia (4-3-3): Vicario 6; Zampano 6,5, Modolo 6, Domizzi 6, Garofalo 6; Segre 6,5, Bentivoglio 6,5 (31’ st Citro n.g.), Suciu 6,5; Falzerano 6, Litteri 6 (26’ st Geijo 6), Di Mariano 6,5 (43’ st St. Clair n.g.). A disposizione: Facchin; Lezzerini; Andelkovic; Coppolaro; Zennaro; Marsura; Schiavone; Cernuto; Vrioni. All: Walter Zenga (in panchina Benito Carbone) 6,5. Arbitro: Luca Maggioni di Lecco 6. RetE: 33’ st Di Mariano Note. Ammonito: Claiton. Angoli: 1-3. Recupero: 1’ e 4’, Spettatori: 6.300 circa.