La Cremonese rinnova la fiducia a Radu dopo la papera: "Siamo una famiglia"

La società ha consolato il portiere autore dell'erroraccio costato il ko con la Fiorentina, anche sui social. La squadra di mister Alvini è già concentrata sulla trasferta di lunedì 22 a Roma

Bianchetti consola Radu

Bianchetti consola Radu

La Cremonese guarda già con determinazione a lunedì 22 agosto, quando, alle 18.30, giocherà la seconda trasferta consecutiva (prima di poter inaugurare ufficialmente per la serie A il “nuovo” Zini) di questo avvio di campionato in casa della Roma (senza Escalante, squalificato per una giornata). Visto il mercato e le potenzialità dei giallorossi di Mourinho l’impegno sulla carta appare proibitivo per la matricola di mister Alvini, ma, in ogni caso, il pur sfortunato esordio con la Fiorentina ha riservato diversi aspetti positivi ai grigiorossi, che cercheranno di ripartire proprio da questa base.

In effetti, anche se profondamente rinnovata, la Cremonese ha fatto intravedere un’ottima organizzazione di gioco ed uno spirito propositivo, in grado di farsi valere pure nei momenti difficili. Diversi degli elementi sui quali ha deciso di puntare la società di viale Postumia hanno fatto vedere di avere le carte in regola per poter dire la loro su un palcoscenico illustre come quello della serie A. Riflessioni sulle quali deve insistere e far proseguire il cammino la compagine grigiorossa, anche se, è inutile negarlo, il dopo-partita di Firenze ha avuto, giocoforza, un protagonista ben preciso.

In effetti tante parate (anche importanti) e poi l’errore decisivo proprio all’ultima azione, che è costato un punto alla Cremonese, hanno posto, anche in modo impietoso, Ionut Radu al centro dell’attenzione. Il portiere rumeno è senza pace, ma il sodalizio grigiorosso, via social, ha voluto dargli la carica. “Ogni giocatore della Cremonese come tale fa parte di una famiglia, di una società, di un gruppo. Ogni applauso e ogni critica nei confronti di un singolo sono rivolti sempre a tutta la squadra. Perché tale siamo, uniti sia in campo che fuori dal campo, nella gioia e, soprattutto, nelle difficoltà. L’abbiamo scritto dopo la gara: abbiamo perso da squadra, vinceremo da squadra”.

A chiudere il post la definizione della parola “empatia” tratta dal dizionario Treccani. Il portiere, uscito dal “Franchi” con la maglia sopra la testa, è sparito dai social. Dopo l'errore decisivo con la maglia dell'Inter a Bologna, che ha spianato la strada al Milan per lo scudetto dello scorso anno, questa papera rischia di minare seriamente la tenuta psicologica del rumeno. La società grigiorossa ha comunque voluto lanciargli un messaggio importante per ribadire la fiducia nei suoi confronti.