Serie B, la Cremonese con il Venezia deve tornare alla vittoria

I lagunari puntano a fare bottino pieno allo "Zini" per continuare ad inseguire il secondo posto

La squadra grigiorossa è chiamata a ritrovare incisività e concretezza in attacco

La squadra grigiorossa è chiamata a ritrovare incisività e concretezza in attacco

Cremona, 10 maggio 2018 - La Cremonese continua la sua preparazione in vista dei 180' che decideranno le sorti di questa stagione. Quando mancano due giornate alla fine la squadra grigiorossa vanta tre lunghezze di vantaggio sulla zona play out, ma un simile bottino, pur se di indubbio rilievo, non è sufficiente per offrire la salvezza. Gli incroci delle pericolanti fanno capire che la formazione allenata da Andrea Mandorlini, dopo il punto colto a Empoli, ne deve raccogliere in fretta altri tre, così da evitare di trasformare l'ultima giornata in una sorta di spareggio per rimanere in quella serie B che è stata inseguita per un decennio e che non deve svanire al primo assalto.

Un'osservazione che fa capire l'assoluta importanza del match che si giocherà sabato allo "Zini" con il lanciato Venezia di Pippo Inzaghi (tecnico piacentino), una sfida che per la Cremonese deve assolutamente riportare quella vittoria che manca ormai dalla prima di ritorno (era il 20 gennaio). Dalla Laguna, a dire il vero, giungono dichiarazioni assai "preoccupanti", visto che gli arancioneroverdi credono ancora nella possibilità di agganciare il secondo posto (o di finire almeno in prima fila ai play off), ma per riuscirci devono conquistare assolutamente sei punti. Un intento che è esattamente opposto alla "fame" di vittoria della Cremonese, che non può lasciarsi agganciare dalle pericolanti, ma deve compiere il passo decisivo verso la salvezza. Tutto questo per un incontro dalle infinite emozioni, in vista del quale la società grigiorossa sta chiamando a raccolta i suoi tifosi, invitandoli a sostenere la squadra nella realizzazione dell'impresa.

Mister Mandorlini sabato spera di poter avere a disposizione anche Piccolo, che ha iniziato la settimana tornando a lavorare con il gruppo, e Cinaglia, che dopo la distorsione si sta limitando a correre e a svolgere esercizi fisici. Per il resto, invece, il gruppo degli infortunati sarà ancora una volta numeroso e "pesante", ma in questo momento della verità la compagine grigiorossa dovrà "chiamare in campo" tutto l'orgoglio, la volontà e della determinazione che possiede per vincere la partita che potrebbe dare il via alla festa della salvezza.