I grigiorossi sono decisi a far proseguire il loro momento felice anche domani col Foggia
Cremona, 27 aprile 2019 - L’allenatore della Cremonese, Massimo Rastelli, ha ribadito di non voler compilare tabelle, ma di guardare al finale di stagione pensando innanzitutto a far proseguire la bella serie positiva che sta sospingendo verso l’alto la sua squadra e di pensare a raccogliere il massimo partita dopo partita. Un proposito più che condivisibile che, però, non basta per togliere all’incontro di domani pomeriggio con il Foggia un significato particolare. La squadra grigiorossa è infatti risalita a tre soli punti dalla zona play off ed un’eventuale vittoria con i rossoneri potrebbe rendere ancora più vicino questo illustre obiettivo che solo poche settimane fa sembrava irrimediabilmente perso nel rendimento altalenante di una stagione che sembrava divertirsi a impedire alla Cremonese di individuare la via giusta.
La decisione di adottare in modo costante il 3-5-2 e il graduale ritorno a disposizione di tutti (o quasi) gli elementi della rosa, a cominciare da Castrovilli, hanno letteralmente invertito il cammino dei grigiorossi, che parevano destinati a soffrire più per evitare i play out che a trepidare per poter conquistare i play off. La formazione di mister Rastelli, qualcuno afferma grazie anche all’arrivo del ds Bonato che si è rivelato un vero e proprio talismano per l’intero ambiente cremonese, ha così inanellato una bella serie di risultati positivi ed ha infranto quello che era diventato il tabù delle vittorie in trasferta. Un’ascesa che ha permesso a Claiton e compagni di guardare alle ultime quattro giornate con la possibilità di giocarsi ancora un obiettivo importante come l’accesso agli spareggi-promozione. Una opportunità ritrovata che riceverà una risposta di assoluto rilievo proprio dal match di domani pomeriggio allo “Zini” con il Foggia. I Satanelli, infatti, sono imprigionati in piena zona retrocessione e non possono tornare a casa a mani vuote.
La società, dopo il rocambolesco 2-2 maturato nel duello-salvezza con il Livorno (che ha vanificato il provvisorio 2-0 dei pugliesi), ha mandato in ritiro la squadra, che a Cremona si giocherà una vera e propria finale. Un atteggiamento del quale certamente i grigiorossi dovranno tenere ben conto, ma che, nello stesso tempo, potrebbe anche diventare il lasciapassare verso la vittoria per una squadra, come la Cremonese, che avrà il non trascurabile vantaggio di poter giocare senza particolari pressioni o timori di alcun genere. I rossoneri non potranno commettere il minimo sbaglio, mentre la compagine di mister Rastelli potrà mettere in campo le qualità a sua disposizione, cercando di regalarsi un bel sogno. Un atteggiamento che il tecnico cremonese ed i suoi giocatori tenteranno di far fruttare, magari grazie anche al sostegno del pubblico dello “Zini”, puntando sul collaudato 3-5-2, che dovrebbe vedere tra i pali Agazzi, protetto da un trio che offre ampie garanzie come quello composto da Claiton, Terranova e Caracciolo. A centrocampo Mogos a destra e il vincente del consueto ballottaggio tra Migliore e Renzetti a sinistra presidieranno le fasce. In mezzo ci saranno ancora una volta la sostanza e il dinamismo di Arini, con la fantasia le giocate di Croce e Castrovilli che sono favoriti per partire dall’inizio, mentre Soddimo e Castagnetti dovrebbero iniziare ancora una volta dalla panchina. Potrebbe infine riservare qualche sorpresa la coppia degli attaccanti, dopo che col Cittadella sono andati in gol Piccolo, Montalto e Carretta. Al momento i favoriti per una maglia da titolare sono proprio i primi due, ma Strizzolo e lo stesso Carretta non hanno perso le loro speranze.