I grigiorossi sono alla ricerca di una vittoria preziosa nel derby di domani col Brescia
Cremona, 3 maggio 2019 - Domani, per il derby con il Brescia, partita da sempre sentitissima per la tradizionale rivalità tra le due squadre, lo “Zini” si preannuncia pieno in ogni ordine di posto. Saranno infatti presenti numerosi tifosi biancazzurri, che vogliono festeggiare la promozione in serie A appena conquistata, ma sono pronti a rispondere all’importante appuntamento in grande stile anche i sostenitori grigiorossi, ben decisi ad aiutare la loro compagine a conquistare una vittoria che potrebbe mettere al sicuro i play off o permettere, comunque, un passo in avanti prezioso.
La parola d’ordine di queste ore all’interno della compagine allenata da Massimo Rastelli è quella di tenere molto alta la concentrazione e guardare al proprio lavoro, senza lasciarsi distrarre minimamente dall’eventualità di poter affrontare un Brescia scarico dopo i festeggiamenti per il ritorno in serie A dopo otto anni. La Cremonese è decisa ad andare avanti per la sua strada e questo comporta semplicemente l’intento di continuare il percorso svolto fin qui: “Nel calcio il lavoro paga sempre – è la riflessione di Michael Agazzi, che ha preso in mano con grande sicurezza le redini della porta grigiorossa – e noi lo abbiamo dimostrato. Certo, gli equilibri da trovare sono sempre tanti, ma se lavori ogni giorno, cercando sempre di migliorarti è probabile che tu riesca ad ottenere i risultati che ti prefiggi. Noi siamo riusciti ad arrivare fin qui e questo mi rende felice ed orgoglioso. Ovviamente non posso sapere come andrà a finire, ma posso comunque dire che daremo tutto per raggiungere il nostro obiettivo”.
Uno spirito ed una convinzione pienamente ritrovati che hanno consentito alla squadra di mister Rastelli di inanellare una serie di risultati positivi che ha spalancato le sospirate porte dei play off. Quando mancano due sole partite, la classifica rimane più che corta e basta davvero un niente per riuscire a giocare gli spareggi-promozione o per rimanerne fuori. E’ per questa convinzione che la Cremonese si appresta a giocare due finali (domani in casa con il Brescia e la conclusione al “Curi” con una rivale diretta come il Perugia), due finali da non sbagliare, che potranno contare, però, sulla ritrovata consapevolezza di Claiton e compagni. Rispetto alla difficilissima partita vinta mercoledì a Carpi (successo che, di fatto, ha sancito la retrocessione in C degli emiliani), potrebbero esserci alcuni avvicendamenti, soprattutto per dosare al meglio forze ed energie in questo rush finale che determinerà le fortune della Cremonese.
La base della formazione che sfiderà la capolista, dunque, sarà l’ormai collaudato 3-5-2, ma, al di là del pacchetto difensivo che non dovrebbe offrire sorprese (con Claiton, Terranova e Caracciolo, ex di turno, davanti ad Agazzi), centrocampo ed attacco offrono alcune alternative sulle quali Massimo Rastelli rifletterà in queste ultime ore di vigilia. Piccolo e Montalto hanno ribaltato la situazione a Carpi e sembrano favoriti per giocare davanti, ma Strizzolo e Carretta sono pronti a farsi valere. Nel reparto centrale, invece, assegnate le fasce a Mogos (destra) e a uno tra Migliore e Renzetti (sinistra) rimane il vero nodo dei tre giocatori che comporranno la “cerniera” centrale. I pretendenti alle tre maglie da titolari sono diversi, toccherà al tecnico grigiorosso fare le sue scelte e individuare i centrocampisti sui quali puntare per vincere questa prima “finale” per i play off. Luca Marinoni