L'esperto Agazzi (12 presenze la scorsa stagione) rimarrà a Cremona pure l'anno prossimo
Cremona, 10 giugno 2019 - Siamo solamente ancora sul piano delle voci, ma, per lo meno, cominciano a passare i primi spiragli dell’attività che la Cremonese sta portando avanti per allestire la squadra che nella prossima stagione avrà l’obiettivo di conquistare quel posto nei play off che poche settimane fa è svanito proprio in extremis.
Dopo avere trascorso diversi giorni con le uniche certezze legate alla permanenza del tecnico Massimo Rastelli e al congedo dei giocatori in prestito (Castrovilli, Emmers e Mbaye), il “disegno” grigiorosso ha cominciato ad arricchirsi con i prolungamenti di Claiton e Agazzi, mentre rimane ancora aperta la questione legata a Croce, frenato da una carta d’identità notevolmente avanzata. D’altra parte, però, a conferma che le cose hanno cominciato a muoversi, si stanno diffondendo con insistenza sempre maggiore le prime voci di possibili arrivi a Cremona. In questo senso sembra che siano avviati i contatti per rivestire di grigiorosso un elemento che certo ha avuto modo di farsi apprezzare come Michele Cavion, che nell’ultima stagione ha giocato ad Ascoli, ma si sta muovendo qualcosa anche per l’attacco, dove si parla con crescente insistenza di Michele Antenucci, capitano della Spal, ma sembra venire preso in buona considerazione anche il compagno di squadra Alberto Paloschi.
Per il resto piace il regista e capitano del Pescara, Gaston Brugman, ma anche la difesa, che pure nell’ultima stagione è stato il reparto più forte, potrebbe ricevere un innesto in grado di far spiccare un ulteriore salto di qualità con il ritorno di Simone Romagnoli, centrale e capitano del Brescia neopromosso in serie A, ma di proprietà dell’Empoli. La trattativa, che pareva ben avviata, ha però subito una frenata con la retrocessione in B dei toscani, che potrebbero decidere di affidarsi ad un giocatore che ha già dimostrato di saper vincere il torneo cadetto. Un giovane in rampa di lancio, invece, potrebbe decidere di puntare su Cremona per spiccare il salto di qualità definitivo. Si tratta di Enrico Del Prato, figlio d’arte (suo padre è Ivan, ex calciatore professionista e neo-tecnico del Brusaporto), un classe ’99 che è già entrato nell’orbita di mister Gasperini, ma che potrebbe optare per una esperienza in serie B per dimostrare tutto il suo valore. Sul gioiellino dell’Under 20 si sono lanciate anche Hellas Verona, Spezia e Livorno, ma la Cremonese spera di poter convincere il ragazzo, sfruttando, magari, il beneaugurante precedente dell’esperienza in grigiorosso di Castrovilli. Tante voci e possibilità che, si spera, potranno trovare la desiderata conferma nei prossimi giorni per cominciare ad entrare nei dettagli della Cremonese edizione 2019/2020.