Il Comune di Cremona
Cremona, 24 maggio 2019 - Una poltrona per sette quella del sindaco di Cremona. Ormai mancano poche ore alla chiusura della campagna elettorale delle elezioni amministrative. I cremonesi domenica mattina sulla scheda per il Comune troveranno sette candidati.
Si parte dal sindaco uscente, Gianluca Galimberti, cinque anni fa un outsider della politica cremonese, appoggiato dal Partito Democratico e da altre liste collegate. Per Galimberti si tratta di un test importante: i cittadini con il loro voto dimostreranno se politiche come la smart city, gli interventi per la navigabilità del Po o ancora la gestione di alcuni servizi, come quello delle piscine, sono stati graditi. Il principale sfidante di Galimberti sarà Carlo Malvezzi, Forza italia, ex consigliere regionale, che lo scorso anno non è stato riconfermato in Regione perché, paradossalmente, troppo votato, già vicesindaco nella giunta Perri di Centro destra. Malvezzi è stato candidato dopo un percorso piuttosto lungo ed è appoggiato anche dalla Lega, oltre che da altre liste di area. Arrivano poi gli altri cinque candidati, Ferruccio Giovetti (#Giovetti, la cura per Cremona); Francesca Berardi (Cremona cambia musica); Alberto Madoglio (Alternativa Comunista); Diego Ratti (Casa Pound), Luca Nolli (Movimento cinque stelle).
A sostenere i sette candidati sono in tutto quindici liste, da segnalare quella a sostegno di Giovetti, già capogruppo in consiglio per Forza Italia, ed ora alla guida di una formazione che raccoglie diversi ex azzurri. Sulla carta, almeno stando ai numeri delle passate amministrative, al ballottaggio dovrebbero arrivare Galimberti e Malvezzi e i giochi, da lunedì, saranno quelli degli apparentamenti. Se da una parte Nolli più volte in campagna elettorale ha ripetuto niente apparentamenti, non è escluso che invece altre liste scelgano di appoggiare uno o l’altro candidato. Stasera ultimi comizi, ultimi discorsi. Poi da mezzanotte il silenzio in attesa del responso delle urne.