A Soncino il funerale del manager morto in Turchia: "Ciao Ale, ricorderemo il tuo sorriso"

Migliaia di persone per l'ultimo saluto ad Alessandro Fiori

Alessandro Fiori

Alessandro Fiori

Soncino (Cremona), 13 aprile 2018 - Soncino si è fermata per l'ultimo saluto ad Alessandro Fiori. Migliaia di persone hanno preso parte al funerale del manager 33enne morto in Turchia, in circostanze ancora da chiarire. Commozione alla cerimonia che si è svolta nella Pieve di Santa Maria Assunta  dove amici e parenti hanno ricordato il giovane: la sua voglia di conoscere e di viaggiare l'avevano spinto in giro per il mondo, per lavoro e per turismo.Presente il padre Eligio che ha fatto l'impossibile per ritrovarlo a Istanbul, alla madre Katia e al fratello Daniele. "Alessandro se ne va come ha vissuto, come lo ricordano tutti i suoi amici, regalando l'ultimo sorriso anche nel giorno più cupo", hanno detto le sue amiche d'infanzia Paola e Roberta leggendo una lettera.

"Alessandro non è morto, la sua anima è eterna e vive nella dimensione ultraterrena. Non lasciamoci confondere dalle piccole domande ma preghiamo perché si aprano per lui le porte del paradiso", ha detto il parroco Giuseppe Nevi nella sua omelia. Dal pulpito il sacerdote ha letto la parabola della moltiplicazione del pane: "Sono stati giorni dolorosi, di sofferenza, per tutti noi. Siamo noi quella folla affamata e le nostre tante domande rappresentano la fame - ha spiegato l'arciprete -. Cristo, oggi come nelle Scritture, viene a sfamarci. Non con il solo pane, ma con la grande risposta che cerchiamo, quella della vita eterna".