Da Catania a Cremona, colpo a banda di rapinatori in trasferta: 4 arresti

I malviventi avevano raccontato di trovarsi in Lombardia per il matrimonio di un amico: in realtà avevano organizzato una rapina in banca

Carabinieri (foto di repertorio)

Carabinieri (foto di repertorio)

Cremona, 15 giugno 2018 - Avevano raccontato di trovarsi nella provincia di Cremona per un matrimonio di un amico ma, in realtà, avevano organizzato una rapina in banca. I carabinieri di Catania hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Cremona, nei confronti di un 27enne, un 30enne, un 46enne e un 25enne. Gli uomini, in concorso tra loro, sarebbero gli autori della rapina al Banco BPM di Cremona con un taglierino e un bottino di 6.650 euro presi dalla cassa, organizzata il 15 maggio 2018, durante la quale erano riusciti a portare via 6650 euro, dopo avere minacciato con un taglierino un impiegato del Banco. In particolare, il 27enne, incensurato, sarebbe stato l'esecutore materiale del reato; il 30enne avrebbe ricoperto la funzione di palo mentre il 46enne e il 25enne, nel ruolo di complici, avrebbero accompagnato gli altri componenti della banda dalla Sicilia in provincia di Cremona, avrebbe fatto sopralluoghi sul luogo scelto per la rapina e li avrebbero aiutati a rientrare in Sicilia.

Le indagini, svolte dai carabinieri di Cremona, hanno dimostrato che i quattro uomini si trovavano nella provincia dall'8 al 15 maggio e che avevano la propria base a Madignano ( Cremona). La macchina, una Mercedes GLE, utilizzata anche dopo la rapina, era stata notata perché parcheggiata in un posto per disabili, nonostante alcuni passanti avessero segnalato la cosa. Questo comportamento ha fatto sì che alcuni cittadini si ricordassero di loro e che potessero rispondere con precisione alle domande successivamente poste dagli investigatori di Cremona. Sentendo alcuni testimoni, invece, i militari hanno scoperto che, nell'ostello dove avevano soggiornato, i quattro hanno riferito di trovarsi nel Cremonese per partecipare al matrimonio di un amico. Gli arrestati si trovano ora nel carcere Piazza Lanza di Catania in attesa dell'interrogatorio di convalida a cura del gip di Cremona.