Pizzighettone, binari da raddoppiare: il nodo dei fondi

Sul potenziamento della Codogno-Piadena incontro tra il sindaco di Cremona e il commissario del Governo

stazione di Codogno

stazione di Codogno

Pizzighettone, 16 maggio - Reperire le risorse per il raddoppio della linea ferroviaria Piadena-Codogno. Questo uno dei temi affrontati venerdì nel primo faccia a faccia tra il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti e Chiara De Gregorio, commissario governativo per il raddoppio della ferrovia Mantova-Cremona-Codogno. All’incontro hanno partecipato anche gli ingegneri Rosa Pannetta e Paola Barbaglia, mentre per il Comune a fianco del sindaco Galimberti, la dirigente Mara Pesaro. "Incontro importante e costruttivo - ha commentato Galimberti –. È stata condivisa l’importanza strategica dell’opera per il cremonese, per la Regione Lombardia e per l’intero Paese.

Si tratta infatti di un’asse centrale del canale di collegamento Milano-Adriatico, snodo di un sistema di infrastrutture, di cui il territorio necessita e su cui stiamo su più tavoli lavorando". Come detto uno dei nodi che rimangono da sciogliere è quello del finanziamento di parte della tratta: l’intervento ha un costo complessivo di un miliardo e 320 milioni di euro, articolato in due fasi, la prima relativa alla tratta Piadena-Mantova, per circa 34 chilometri ed un costo di 490 milioni di euro; la seconda relativa alla tratta Codogno-Piadena, per circa 50 chilometri ed un fabbisogno finanziario di 830 milioni di euro. "Altri momenti di aggiornamento sono previsti a luglio e settembre per monitorare costantemente sviluppo e tempistiche dei progetti e del finanziamento della tratta Piadena-Codogno" sottolinea Galimberti.

Durante l’incontro sono stati ripercorsi il rapporto con Governo e Regione e le relazioni attraverso le quali, in questi anni, il territorio ha manifestato agli enti superiori la necessità di realizzazione dell’infrastruttura. Evidenziata inoltre la possibilità di migliorare il trasposto merci, mettendo in interazione il raddoppio con altri interventi su cui ci si vuole impegnare per aumentare i collegamenti ferroviari in zone industriali cittadine. Il raddoppio della linea da Codogno a Mantova, consentirà il passaggio di dieci convogli l’ora contro i quattro attuali, rendendo estremamente più rapido il collegamento con Milano.