Mauro Pamiro
Crema (Cremona), 7 luglio 2020 - Resta ricoverata in psichiatria Debora Stella, moglie di Mauro Pamiro, il professore di 44 anni trovato morto lunedì della scorsa settimana in un cantiere di via Don Mazzolari. La donna avrebbe dovuto essere dimessa oggi e poi restare a disposizione del pm Davide Russo per essere interrogata. Invece, chi l’ha visitata ha stabilito che deve restare ancora ricoverata e senza vedere nessuno. Oggi a Cremona, in tribunale, invece, sarà assegnato l’incarico per l’esame tossicologico sui reperti prelevati dal cadavere di Mauro Pamiro. Gli avvocati di parte, Mario Palmieri per Debora Stella e Ilaria Dioli e Vittorio Meanti per i genitori della vittima saranno presenti e nomineranno i loro periti.
Nel frattempo, la tesi del suicidio non convince molte persone. Chi conosceva Pamiro esclude possa essersi ucciso. Inoltre l’altezza della casa dalla quale si sarebbe buttato sembra poco compatibile con la tesi dell’autopsia che vuole che Pamiro sia morto per precipitazione da notevole altezza. Invece, prende piede l’ipotesi che considera il cantiere contiguo, che è più alto. Pamiro potrebbe essere caduto o essere stato buttato dall’ultimo piano e poi spostato perché il cadavere si poteva vedere dalla strada, mentre dove è stato trovato, il corpo non era visibile.