Cremona, tre donne in prima linea contro il Coronavirus: "A loro il premio Rosa Camuna"

Le candidature della Giunta di Cremona per l'infettivologa che ha isolato il ceppo, l'infermiera della foto simbolo e l'anestesista che ha salvato il paziente 1

Claudia Balotta e il sindaco Galimberti

Claudia Balotta e il sindaco Galimberti

Cremona, 4 aprile 2020 - Tre donne cremonesi in prima linea nell'emergenza coronavirus. Sono Claudia Balotta, Annalisa Malara ed Elena Pagliarini le donne che la Giunta Comunale ha segnalato alla Regione Lombardia per il Premio Rosa Camuna. “Abbiamo condiviso di candidare queste tre professioniste, tutte di Cremona, per sottolineare, anche simbolicamente, l’impegno di tanti in diversi ambiti, per fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19 e approfondire, attraverso la ricerca, la conoscenza del coronavirus e le possibili risorse per la cura”, è la dichiarazione della dalla Giunta. Le candidature hanno trovato sostegno in città e non solo, anche attraverso una petizione online promossa da WelfareCremona che ha raccolto molte adesioni.

Ma chi sono le candidate? Claudia Balotta, infettivologa, ha coordinato l’équipe dell’Ospedale Sacco di Milano riuscendo ad identificare il ceppo italiano coronavirus. La dottoressa e la sua équipe hanno lavorato ininterrottamente per isolare il virus. Una corsa contro il tempo che ha restituito risultati vitali grazie al lavoro della dottoressa Balotta e del suo team di ricercatori. Annalisa Malara, anestestista, ha individuato per prima il focolaio italiano della malattia, diagnosticando il coronavirus nel paziente 1, Mattia, che era stato ricoverato presso l’Ospedale di Codogno, con una polmonite leggera ma resistente alle terapie. Elena Pagliarini, infermiera del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Cremona. E' diventata il simbolo dell’impegno e della dedizione del personale sanitario per la fotografia che le è stata scattata alle sei del mattino dopo essersi addormentata sulla scrivania, davanti al computer, poco prima della fine di un turno di lavoro massacrante.