Cremona, riflettori accesi su ponti e viadotti

Particolare attenzione al ponte in ferro sul Po

L'incontro in assessorato

L'incontro in assessorato

Cremona, 6 settembre 2018 -  Ponti e viadotti sotto la lente di ingrandimento. Le condizioni di ponti, viadotti e cavalcavia che insistono sul territorio comunale ma di competenza di altri enti al centro dell’incontro tenutosi in mattinata in via Aselli, nell’ufficio dell’assessore alle Infrastrutture Alessia Manfredini che, nelle scorse settimane, si era attivata per organizzare tale confronto.

Sicuramente il ponte in ferro sul Po è quello più “delicato”: i rappresentanti delle Province di Piacenza e Cremona e del Comune di Castelvetro Piacentino hanno informato di essersi mossi per tempo e con un impegno costante. In questo modo è stato ottenuto un finanziamento dal Governo 7,5 milioni di euro per consolidare la struttura: è in fase di redazione il progetto esecutivo e la gara per l’appalto dei lavori si terrà nel 2019. Nel frattempo rimane confermato il limite di 20 tonnellate dei mezzi in transito.

I rappresentanti di Autovia Padana hanno informato di avere effettuato una ricognizione subito dopo il subentro alla precedente concessionaria. Non sono state riscontrate criticità, nemmeno sul viadotto dell’A21 che attraverso il Po, dove è stata fatto un intervento mirato di manutenzione ad uno dei piloni. In ogni caso l’attività di monitoraggio è costante e sono in programma varie attività di manutenzione straordinaria. Per quanto riguarda i manufatti di competenza di Rfr, i rappresentanti della società hanno detto che non vi è la necessità di eseguire opere e tutte le infrastrutture sono costantemente controllate (cavalcavia del Cimitero, cavalcavia di via Mantova e di viale Concordia), fermo restando l’impegno a verificare con il Comune eventuali interventi di manutenzione a medio termine.