Pandino, rissa in strada finita a coltellate. Si cercano indizi dalle telecamere

Le indagini per individuare i responsabili dell’aggressione a un giovane egiziano finito in ospedale

Il sindaco Piergiacomo Bonaventi

Il sindaco Piergiacomo Bonaventi

Pandino, 12 aprile 2022 -  "Non è la prima volta che capita e posso dire che almeno due dei tre protagonisti della rissa con coltellata di ieri risiedono proprio qui, dalle parti di via Goito. Domani faremo il punto della situazione". Lo dice il sindaco Piergiacomo Bonaventi, che sta informandosi a fondo sull’accoltellamento che ha visto un giovane egiziano finire in ospedale. "So che il ragazzo è stato visto in paese con delle fasciature, quindi è stato dimesso dall’ospedale e non ha riportato ferite gravi. Inoltre altre persone mi hanno riferito che ieri (domenica per chi legge, ndr ) hanno visto passare di corsa questo ragazzo in via Umberto I, inseguito da altri due. Hanno girato in via Goito e lì è successo il fattaccio. Sempre per quel che mi hanno raccontato, almeno uno degli altri due è residente da quelle parti. Per il terzo non so. Chiederò alla mia capo dei vigili e controlleremo i filmati delle telecamere. Posso però dire una cosa: non è la prima volta che assistiamo a risse tra stranieri, sempre dalle parti di via Goito, dove risiedono comunità di marocchini e di egiziani. Stavolta però è spuntato un coltello".

Le indagini sono a cura dei carabinieri di Pandino e di Crema. Anche loro hanno esaminato le telecamere e sono in corso controlli delle riprese dei varchi per capire se qualcuno dei protagonisti dell’accoltellamento sia arrivato in auto da fuori.

Nessuna novità anche per l’arma utilizzata per ferire il 25enne al volto e al collo, per fortuna superficialmente. Non improbabile che il feritore l’abbia tenuta con sé, per lo meno per qualche tempo, visto che nei pressi dell’episodio non è stato trovato alcun coltello.

Preoccupazione , per quanto accaduto in pieno giorno e a un’ora nella quale in centro ci sono parecchie persone, è stata espressa al sindaco da numerosi abitanti. Anche sulle cause che hanno portato all’accoltellamento le indagini sono in corso: "Se il ferito non parla – dicono i carabinieri – non è improbabile che la causa del litigio sia inconfessabile".