Cremona, con la zona gialla riaprono i musei cremonesi

L'accesso al pubblico sarà consentito sino a un massimo di dieci persone

Il museo civico di Cremona

Il museo civico di Cremona

Cremona, 2 febbraio 2021 - La cultura riparte con la zona gialla. Dopo la lunga chiusura avvenuta nel rispetto delle disposizioni nazionali emesse per l’emergenza sanitaria, riaprono i musei civici di Cremona e il museo civico di Crema e del Cremasco. A Cremona, nei vari musei della città, l'accesso al pubblico sarà consentito sino ad un massimo di 10 persone. Per questo motivo è vivamente consigliato prenotare la visita in modo da evitare attese.

L’apertura degli spazi espositivi sarà scaglionata su alcuni giorni. Il primo accesso è possibile da oggi alle ore 16, solo per la visita guidata per ammirare il dipinto Madonna dell'Itria di Sofonisba Anguissola, appena restaurato nel laboratorio della Pinacoteca “Ala Ponzone”. Altre visite guidate a quest’opera saranno possibili da mercoledì 3 febbraio a martedì 9 febbraio, alle 11 e alle 16 (ingresso ridotto 5 euro). Da domani si potrà tornare al Museo archeologico San Lorenzo che osserverà i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17. Domani, mercoledì 3 febbraio, riapre il Museo di storia naturale, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17. Anche il Museo della civiltà contadina “Il Cambonino Vecchio” riapre domani: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.

Infine, dall’8 febbraio si potrà tornare a visitare la Pinacoteca e la mostra Orazio Gentileschi – La Fuga in Egitto e altre storie (prorogata sino al 5 aprile 2021) dalle 10 alle 17 dal lunedì al venerdì. Il Museo Civico di Crema e del Cremasco riapre da oggi con i consueti orari ed esclusione del fine settimana: martedì 14,20 -17,30, dal mercoledì al venerdì 10,00 -12,00 e 14,00-17,30.