Cremona, la mucca in fuga? Inseguita per tre giorni, ma poi abbattuta

Un animale da latte più indisciplinato dei compagni nella stalla a Chieve

Mucca in fuga

Mucca in fuga

Chieve, 26 settembre 2018 - All'inseguimento della mucca fuggita. La scorsa settimana, venerdì, in una cascina di Chieve sono state portate alcune mucche provenienti da un Paese straniero. L’agricoltore le ha fatte arrivare per allevarle nel Cremasco, si tratta di animali da latte. I bovini sono stati scaricati dal grosso autoarticolato e indirizzati subito verso la stalla, operazione fatta in tranquillità in quanto questi bovini non rappresentano un pericolo, anche se la loro stazza, circa 700 chili, può provocare danni a una persona che venga caricata. Tutti disciplinatamente in stalla, meno uno che è riuscito a divincolarsi e a fuggire di gran carica verso i campi. Di lì è cominciata la latitanza della mucca che non ne ha voluto sapere di farsi avvicinare dalle tante persone che hanno cercato di catturarla e condurla nella fattoria. Nelle giornate di sabato e domenica il bovino, abituato evidentemente a stare nei pascoli all’aperto, ha vagato per le campagne da Chieve a Casaletto Ceredano, fortunatamente lontano dalle strade di collegamento e inutilmente rincorsa dai fattori: l’animale si fermava per un po’ e poi quando gli uomini gli arrivavano vicino, se la dava a gambe levate.

Fino a lunedì mattina, quando gli agricoltori si sono decisi a chiamare i vigili del fuoco per catturare l’animale che fino a quel momento era rimasto nella campagna tra i due paesi. Ma anche i vigili del fuoco, nonostante l’impegno, non sono riusciti a prendere la fuggitiva, che addirittura, raccontano, per evitare la cattura ha saltato un fosso come fosse un cavallo. A quel punto è intervenuto un veterinario che ha abbattuto l’animale.

L’epilogo ha dell’incredibile, perché il bovino avrebbe potuto essere addormentato sparando una dose di sonnifero. Purtroppo pare che le guardie ecologiche siano sì munite del sonnifero per addormentare gli animali, ma non abbiano in dotazione né pistole né fucili per sparare le dosi soporifere. Se c’è da prendere un animale di grosse dimensioni, per esempio un cavallo, bisogna necessariamente abbatterlo? Dalle nostre parti pare proprio di sì.