"Meglio vaccinarsi contro l’influenza"

Appello dell’Ats a fronte della scarsa adesione. Copertura ferma al 18,6%

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Dall’inizio della campagna vaccinale al 29 dicembre (due mesi) in provincia di Cremona sono state somministrate 65.948 dosi di antinfluenzale, pari a una copertura della popolazione del 18,6%, che si attesta al 43,1% negli ultrasessantacinquenni. I dati non sono per nulla soddisfacenti e per questo motivo l’Ats fa appello ai cittadini a sottoporsi alla profilassi per prevenire forme gravi e complicate di influenza. In particolare, dati dicono che il 10.2% delle persone con meno di 17 anni si è sottoposta a vaccinazione, mentre il dato scende al 6.2% se si considerano le persone comprese da 18 a 59 anni. La fascia da 60 a 64 anni vede che solo il 22% si è vaccinato mentre da 65 anni in su si passa al 43.1%. Il dato assoluto parla del 18.6% di vaccinati.

"Si dovrebbero vaccinare soprattutto le persone di età pari o superiore a 65 anni, nonché quelle che presentano patologie che aumentano il rischio di complicazioni a seguito di influenza – dichiara Cecilia Donzelli (nella foto), responsabile della struttura Prevenzione delle Malattie Infettive di Ats della Val Padana –. La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata anche nella fascia d’età 60-64 anni, come per tutti i soggetti presenti in strutture residenziali o di lungo degenza, alle donne in gravidanza e nel post partum e vivamente consigliata anche nella fascia di età 6 mesi - 6 anni, al fine di ridurre la circolazione del virus". Pgr