L’esito dell’autopsia sulla coppia trovata senza vita Per il medico legale hanno avuto entrambi un malore

Un malore ha stroncato entrambi. Queste le indiscrezioni che emergono dal risultato dell’autopsia eseguita ieri mattina a Cremona sui cadaveri della coppia, lei 65enne di Chieti e lui 66enne pugliese, trovata morta in casa mercoledì. Secondo quanto si è saputo, l’anatomopatologo ha escluso la presenza di veleno nei due cadaveri, quindi l’ipotesi dell’avvelenamento, dell’omicidio-suicidio, non regge. Escluso anche che qualcuno sia entrato in casa, i due cadaveri sono stati trovati all’interno con porta e finestre chiuse ermeticamente, tanto che i pompieri hanno dovuto forzare l’ingresso per entrare. Escluso il soffocamento dovuto a una fuga di gas, l’autopsia ha cercato di chiarire le cause del decesso.

Da quanto si è appreso, il dramma che ha posto fine alla vita dei due si è verificato in un lasso di tempo breve. Dapprima la donna ha accusato un malore mentre era in bagno. Probabilmente ha chiesto aiuto al compagno, che era su una sedia a rotelle, ed è deceduta in breve tempo. L’uomo ha cercato di soccorrerla ma mentre si dirigeva verso di lei, a sua volta, per l’emozione e lo spavento, anche lui ha avuto un malore mortale. È caduto sul pavimento, non ha avuto la forza di chiamare aiuto ed è morto in pochi istanti. Il magistrato ha dato ordine di restituire le salme ai parenti.

Pier Giorgio Ruggeri