I militari hanno recuperato gli scatoloni pieni di cosmetici nell’officina lodigiana alla quale si erano rivolti i due romeni denunciati
Cremona, 22 marzo 2018 - Ladri troppo ingordi alla fine restano a mani vuote e si prendono una denuncia, oltre a perdere tutto il bottino che avevano accumulato. Altro furto di cosmetici nel Cremasco, stavolta in un’azienda di Vaiano. I ladri sono entrati nella ditta, che sorge ai lati della Paullese, nella notte tra domenica e lunedì, rompendo le sbarre di una finestra. È partito l’allarme e loro si sono nascosti, attendendo l’arrivo della sorveglianza. Quando le guardie hanno finito il loro giro d’ispezione e se ne sono andate senza trovare nessuno, i malviventi hanno portato all’interno del magazzino un furgone sul quale hanno caricato scatoloni di mascara, lucidalabbra, fondotinta e rossetti per un totale di mezzo milione di euro e in misura talmente pesante che il furgone era sovraccarico. E proprio per questo motivo, uscendo dal cancello dell’azienda ha toccato il blocco del cancello e rotto la coppa dell’olio. Il furgone così danneggiato ha dovuto fermarsi, ma i malviventi non hanno voluto rinunciare alla refurtiva e hanno portato il furgone danneggiato in una via poco battuta e al riparo da occhi indiscreti. Quindi hanno atteso le otto e a quel punto hanno chiamato un’officina di Lodi, spiegando che avevano avuto un guasto e che serviva che venissero a prelevare il furgone per la riparazione.
Nel frattempo, i titolari della ditta si sono accorti del furto e hanno avvertito carabinieri. I militari hanno notato la scia dell’olio e capito che il mezzo utilizzato aveva avuto un serissimo problema. Così hanno cercato tra le officine della zona quale avesse risposto alla richiesta di aiuto. In breve gli investigatori sono arrivati all’officina di Lodi dove era stato portato il furgone e ci sono andati per un controllo. Una volta lì hanno aperto il furgone e trovato la refurtiva. Il proprietario dell’officina ha fornito i nomi dei due romeni che lo avevano chiamato e i carabinieri hanno denunciato gli stranieri per furto aggravato, in quanto ritenuti responsabile dell’irruzione nell’azienda. Sembra che i due siano stati ripresi dalle telecamere interne dell’azienda derubata. La merce, del valore di mezzo milione di euro, è stata subito restituita al proprietario.