"La tangenzialina è utile Ma servono due aggiunte"

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"La tangenzialina? Opera utile e attesa da anni, ma così non va. Perché creerà problemi". È il parere dei grillini cremaschi che hanno presentato le criticità del progetto, suggerendo due aggiunte. Per tangenzialina si intende la nuova strada che permetterà al traffico, soprattutto pesante, di uscire da Crema e andare a Nord senza attraversare Cremosano e Campagnola.

"Dobbiamo ringraziare la Regione – afferma il consigliere regionale grillino Marco Degli Angeli – perché mette tutti i soldi per realizzare quest’opera, cioè 7 milioni: 700mila quest’anno, 3.5 milioni nel 2024, 2.1 milioni l’anno successivo e i restanti 700mila euro nel 2026. Ma la strada non risolve il problema del traffico". Lo spiega il consigliere e candidato sindaco Manuel Draghetti: "La nuova via si diparte da Santo Stefano. Ma sono necessarie almeno due vie di svincolo per il traffico che deve entrare in città".

Tocca all’architetto Mario Verardi spiegare la proposta grillina: "Una volta che il traffico arriva da Nord a Crema potrà imboccare solo via Caravaggio, riversandosi in città dal sottopasso di viale Indipendenza. Chi invece vorrà andare a Santa Maria e da lì a Est, dovrà prendere via Bramante. Noi suggeriamo di creare una strada che dalla rotatoria di via Caravaggio passi dietro la zona industriale di Santa Maria e si immetta in via Bramante. Quindi da lì arrivare alla rotatoria dell’ex Olivetti, tirare dritto e andare a prendere via Gaeta".

P.G.R.