Cremona, infermiera insultata e presa a sberle all'ospedale Maggiore: paziente denunciato

Notte di terrore per la donna aggredita da un 33enne straniero che voleva utilizzare il bagno di una zona a lui non accessibile

Infermiere in una corsia d'ospedale (Foto archivio)

Infermiere in una corsia d'ospedale (Foto archivio)

Cremona, 27 dicembre 2022 - Un cittadino straniero di 33 anni è stato denunciato dai carabinieri della compagnia di Cremona per lesioni personali e minacce dopo avere aggredito verbalmente e fisicamente una infermiera in servizio all'ospedale Maggiore di Cremona.

La vicenda risale al novembre scorso, quando l'infermiera si è presentata negli uffici dei carabinieri denunciando che attorno alle 2 di notte, mentre svolgeva il turno di servizio in reparto, un paziente ricoverato si è presentato alla porta a vetri che delimita la zona giorno dalla zona notte e ha bussato. La donna ha aperto e ha chiesto di cosa avesse bisogno. Quest'ultimo le ha risposto di voler utilizzare il bagno di una zona a lui non accessibile e di avere bisogno di cibo.

L'infermiera gli ha spiegato che avrebbe dovuto utilizzare il bagno presente nella sua camera e che avrebbe trovato qualcosa da mangiare. Mentre stava richiudendo la porta di separazione tra le due aree, l'uomo l'ha spinta per riaprirla. La donna ha provato a difendersi e a chiudere la porta ma il 33enne ha dato uno spintone energico e l'ha spalancata, quindi iniziato a urlare e a inveire nei confronti dell'infermiera e a strattonarla per i vestiti.

La donna è riuscita a liberarsi dalla presa e lo ha avvisato che avrebbe chiamato i carabinieri, ma l'uomo non ha desistito, insultandola pesantemente. A quel punto le ha messo le mani al collo e l'ha graffiata, finché l'infermiera è riuscita a liberarsi. È scappata, ma è stata raggiunta e colpita con uno schiaffo al volto.

La donna ha quindi raggiunto una guardiola utilizzata dal personale infermieristico dove si è rifugiata e chiusa dentro, mentre l'aggressore, solo in quel frangente, ha deciso di tornare nella sua camera. L'infermiera si è quindi recata al pronto soccorso dove si è fatta curare e ha ricevuto un referto per alcuni giorni di prognosi per i graffi al collo e le percosse e il giorno stesso ha presentato la querela, spiegando anche che alla scena avevano assistito altre due colleghe che l'avevano aiutata a fermare e allontanare il 33enne. Al termine degli accertamenti l'uomo è stato denunciato.