Pianengo, 14 settembre 2018 - «Non riuscivo a tenerlo in casa e neppure a fargli smettere di usare la bicicletta». È stato il commento del figlio Andrea, consigliere comunale a Pianengo, davanti al cadavere del padre, morto pochi minuti prima perché investito da uno scooter mentre viaggiava sulla sua bicicletta. Il tragico incidente è avvenuto sul rettilineo che da Pianengo porta a Crema. Poco prima dell’una, secondo la ricostruzione dei carabinieri, da Pianengo è uscito uno scooter alla cui guida c’era un uomo di 41 anni, J.R., del paese, mentre da Crema stava arrivando, a bordo della sua bicicletta e con direzione la propria abitazione, Velio Serena. L’anziano non si è accorto dell’arrivo dello scooter, oppure non ha calcolato bene i tempi e ha attraversato la strada, andando a trovarsi sulla corsia della moto. L’impatto è stato violentissimo. Il ciclista è stato scaraventato a terra, dove è rimasto inanimato. La bici è volata avanti una ventina di metri, mentre lo scooter ha continuato la sua corsa, prima disarcionando il motociclista, che è pesantemente caduto sull’asfalto e poi attraversando la carreggiata e finendo nel fosso pieno d’acqua sulla sinistra della strada.
Alla scena hanno assistito un paio di testimoni, che hanno subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivate due ambulanze della Croce rossa e della Croce verde e un’auto medica. Subito è stato fatto alzare in volo un elicottero da Como visto che le condizioni di Velio Serena della scooterista erano apparse serie già dagli attimi successivi all’arrivo dei soccorritori. Il velivolo è atterrato dopo pochi minuti in un campo al lato della strada, mentre i soccorritori hanno cercato di rianimare l’anziano, ma senza successo. Intanto altri soccorritori si sono occupati del motociclista che è stato stabilizzato e quindi affidato all’eliambulanza perché lo trasportasse nell’ospedale di Cremona. Le sue condizioni sono serie ma non preoccupano i medici. La strada è stata chiusa al traffico per oltre tre ore per consentire i soccorsi e le indagini da parte delle forze dell’ordine che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.