Cremona, incendio al macello Icam: 90enne accusata di essere la mandante

L'anziana, proprietaria del capannone, a processo per incendio doloso

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Cremona, 15 ottobre 2019 - L'incendio che nell'agosto 2016 distrusse il macello suinicolo cremonese Icam sarebbe stato appiccato per ordine di un'anziana di 90 anni. Giuseppe Bosco, imprenditore nel 2005 prese in affitto il capannone da Adele Anghinoni, classe 1929, che lì per anni macellò le anatre. Ora la procura di Cremona indaga per incendio doloso.

All'età di 90 anni, l'anziana Adele è accusata di essere la mandante di quell'incendio. Le fiamme che distrussero quintali di carcasse, le avrebbe appiccate Jalil Samir, 53 anni, il suo tuttofare. A  inchiodare l'anziana sarebbero alcune intercettazioni ambientali. Tra le frasi ascoltate una in dialetto inchioda la novantenne: "Dunque... quello li' non sapeva neanche che avessi bruciato il capannone...". Il processo è stato aggiornato al 14 febbraio.