Crema, genitore senza green pass? Il bimbo viene respinto dal nido

Divampa la polemica. Le dipendenti sostengono che per la loro sicurezza non possono accogliere i bambini sulla porta

La responsabile dell’ufficio comunale Scuola ha dato ragione agli operatori

La responsabile dell’ufficio comunale Scuola ha dato ragione agli operatori

Crema (Cremona) - Se il papà non ha il green pass o il tampone negativo, il bambino può essere lasciato sulla porta del nido e qualcuno del personale del nido può andare a prenderlo? La risposta, arrivata dalla responsabile dell’ufficio Scuola di Crema, è negativa. Ma ci sono testimoni che dicono che non è sempre così. "Come spiegato più volte – dice una mamma che non ha il green pass, - la situazione al nido comunale di via Braguti è questa: una bambina non viene accolta per ben due giorni consecutivi in quanto il padre che la accompagna fin sul cancello che dà sulla strada è sprovvisto di green pass e non ha fatto il tampone. Il padre non chiede di entrare in struttura, non è possibile, vista la nuova normativa, ma chiede di poter lasciare la bambina (due anni, in grado di camminare da sola) davanti all’uscio, a pochi passi dalla sala. Ora, come accade nelle scuole dell’infanzia del circondario, i bambini vengono accolti sulla porta senza che i genitori debbano per forza entrare. In questo modo non si discrimina nessuno e non viene leso il diritto all’istruzione dei minori che non sono tenuti ad avere il green pass e che non c’entrano con le scelte dei loro genitori. La motivazione che le dipendenti adducono è che per la sicurezza loro non possono accogliere i bambini sulla porta, ma nessuna normativa glielo vieta: si tratterebbe solo di buon senso e volontà come del resto fanno tutte le colleghe delle scuole dell’infanzia del circondario. Cosa cambia da un bambino di 2 anni e 11 mesi a uno di 3 anni? Diventa improvvisamente autonomo e indipendente così da poter essere lasciato come un pacco?".

Il quesito è stato sottoposto alla responsabile dell’ufficio Scuola del Comune di Crema, la quale, normativa alla mano, ha riferito che negli asili nido la normativa vieta di accogliere bambini non accompagnati fin dentro la scuola da persone che non abbiano il green pass o si siano sottoposte a un tampone che ha dato esito negativo e che non sia vecchio di più di 48 ore. Ora, secondo la mamma di questa bambina, se questa normativa esiste viene tranquillamente disattesa da insegnanti o personale del nido che vanno a prendere i piccoli nel cortile dell’edificio e li portano dentro, cosa che non accade al nido comunale di via Braguti, dove la normativa viene applicata alla lettera. Ma c’è anche chi mette in atto alcuni escamotage diversi. Chi non ha il green pass affida il figlio a chi ce l’ha che lo accompagna dentro e la questione finisce lì (però sarebbe interessante sapere cosa succede quando lo va a prendere...). Per quanto riguarda questa vicenda, il terzo giorno la piccola è stata accompagnata da una parente che ha il green pass e il giorno successivo dalla mamma (insegnante) che si è sottoposta a tampone che ha dato esito negativo.

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