Crema, assalto bis in concessionaria: rubate quattro potenti moto. Poi la fuga

Dopo il furto è partito un inseguimento, ma i banditi sono riusciti a scappare

La spaccata alla concessionaria

La spaccata alla concessionaria

Crema, 25 aprile 2018 - L’allarme è scattato alle 2, 45, quando cinque malviventi hanno fatto irruzione nel negozio Sissi motor, concessionaria Ktm di via Macello. I banditi hanno dimostrato di aver preparato meticolosamente il colpo. Con un pick up, risultato rubato in provincia di Parma, hanno sfondato la vetrina e quindi, nonostante l’urlo dell’allarme, sono entrati, hanno prelevato quattro grosse moto da competizione Ktm 250 e 350, si sono riforniti di caschi, guanti e altri attrezzi che erano stati posizionati vicino alla vetrina sfondata e poi se ne sono andati. 

Ma quandoè scattato l’allarme, nei pressi c’era una volante della polizia che stava controllando le poche auto in transito a quell’ora della notte. Gli agenti hanno cercato di capire da dove provenisse la sirena e si sono diretti verso la sala giochi che sorge nei pressi. Mentre stavano effettuando questa manovra, gli agenti si sono accorti che dal negozio di moto si stavano muovendo due veicoli e si sono subito messi al loro inseguimento in via Visconti. Ma dopo poche decine di metri il pick up si è fatto sorpassare dal furgone che trasportava le moto e poi i due veicoli hanno svoltato per la via che porta al santuario del Marzale. Dopo poche decine di metri, in un punto dove la strada si restringe ulteriormente, il pick up è stato messo di traverso e due banditi sono scesi, hanno raggiunto il furgone e sono fuggiti. 

Gli agenti hanno cercato di mettersi in contatto con i carabinieri per chiudere le poche vie di fuga che la strada offre, ma non hanno trovato pattuglie abbastanza vicine da poter intervenire per tempo. “E’ il secondo furto di quest’anno – dice Paolo Canavese, titolare del punto vendita – e per il primo scasso non ho ancora ricevuto il rimborso dall’assicurazione perché gli scheletri di tre delle sei moto rubate sono stati trovati in Romania e Slovenia e si pretende che io vada a riprendermeli” . Il danno della scorsa notte ammonta a 40mila euro.