Cremona, truffa sul reddito di cittadinanza: denunciata coppia di romeni

Il 2 marzo scorso il 33enne e la 19enne avevano creato scompiglio alle Poste di Grumello

I militari dell’Arma hanno svolto tutti gli accertamenti e scoperto l’inganno

I militari dell’Arma hanno svolto tutti gli accertamenti e scoperto l’inganno

Pizzighettone (Cremona), 21 aprile - Una coppia di furbetti del reddito di cittadinanza è stata denunciata dai carabinieri di Pizzighettone unitamente al personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cremona. O.C.C., 33enne, residente in Romania, ma in Italia domiciliato a Milano, celibe, disoccupato ed incensurato e V.A., 19enne, anche lei residente in Romania ed in Italia domiciliata a Milano, nubile, disoccupata e pregiudicata, lo scorso 2 marzo si erano presentati all’ufficio postale di Grumello Cremonese, chiedendo l’attivazione delle carte del reddito di cittadinanza. L’impiegata però non aveva accettato i documenti forniti, in quanto erano fotocopie.

Al rifiuto i due avevano creato non pochi problemi, creando disordine e facendo schiamazzi nell’ufficio postale al punto che l’impiegata aveva richiesto l’ausilio dei carabinieri. I militari dopo aver riportato l’ordine hanno svolto delle indagini ed hanno appurato che la coppia, pur di percepire il reddito di cittadinanza messo a diposizione dallo Stato per i cittadini più bisognosi, aveva falsamente dichiarato di risiedere in Italia, requisito fondamentale per la percezione del sussidio. Si è scoperto che entrambi percepivano il sussidio già da alcuni mesi, nello specifico V.A. da novembre 2020 a febbraio 2021 aveva incassato 2mila euro mentre O.C.C. dal dicembre 2020 febbraio 2021 aveva percepito 1.500 euro.