Rivolta d'Adda, vìola gli ordini del giudice e finisce ai domiciliari

Aveva l’obbligo di rimanere in casa di notte nel paese di residenza. Ma è uscito almeno quattro volte

Carabinieri

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Rivolta d'Adda (Cremona) - ​Non doveva uscire dal paese perché era in attesa di essere processato a Bergamo per rapina e danneggiamento aggravato, reati per cui il 26enne era stato arrestato nel novembre 2021 dai carabinieri di Bergamo. Invece lui se ne andava a spasso. Lo straniero era finito nei guai perché il 21 novembre, con un complice, nel centro di Bergamo aveva preso a pugni una persona, rapinandolo del monopattino e rompendoglielo e poi rubandogli il cellulare. I due malviventi erano fuggiti a piedi, ma erano stati rintracciati dai carabinieri, che li avevano arrestati. Il giudice aveva disposto la permanenza notturna nel paese di residenza fino al processo.

I carabinieri di Rivolta d’Adda, che avevano il compito di controllare, hanno però segnalato che l’uomo da maggio a luglio non aveva ottemperato agli ordini e per quattro volte non era stato trovato in casa. Le segnalazioni erano state inviate al magistrato ogni volta che l’uomo era stato trovato fuori paese, ma solo alla terza segnalazione dal Tribunale era arrivato un ammonimento. Tuttavia il 26enne ha perseverato nel proprio atteggiamento e la settimana scorsa, trovato per la quarta volta fuori paese, è stato arrestato. Infine lo straniero è stato portato davanti al giudice che lo ha condannato agli arresti domiciliari.