Crema, la rotatoria è troppo piccola. Per i bilici passare sarà un’impresa

Effettuate le prove in vista dell’attivazione del sottopasso di via Stazione e dell’arrivo del supermercato

La rotatoria di via Gaeta destinata a supportare un notevole flusso di traffico

La rotatoria di via Gaeta destinata a supportare un notevole flusso di traffico

Crema, 31 luglio 2022 - ​ Una rotonda piena di guai, quella di via Gaeta che assiste il traffico in uscita ed entrata del nuovo sottopasso tra via Stazione e la stessa via Gaeta, che sarà pronto per la prossima primavera-estate a sopportare l’ondata di traffico cittadino. Dopo le contestazioni del proprietario della Trattoria bar tabaccheria La Ferriera, che continuano assistito da un nuovo avvocato milanese, ecco che ieri mattina è toccato al supermercato Famila, che aprirà i battenti, si dice, prima della fine dell’anno. Ora, il supermercato deve garantirsi i rifornimenti che vengono per lo più effettuati a mezzo autoarticolati.

Da quando il sottopasso sarà operante, questi grandi mezzi dovranno impegnare la rotonda per entrare nell’area del negozio e scaricare le merci. Ieri mattina, dunque, un grosso autoarticolato ha effettuato le prove di ingresso e, sorpresa, sono sorte non poche difficoltà. Nel senso che l’imponenza di questi mezzi stride con le misure della rotonda e impone la necessità di effettuare manovre sulla rotonda stessa per passare o transitare in modo consono. In definitiva, i bilici sono troppo ingombranti per le misure della rotonda e quando il sottopasso sarà attivo, con il traffico veicolare sostenuto che si ritiene debba sopportare, il passaggio degli autoarticolati renderà il transito non agevole se non addirittura poco sicuro. Del problema probabilmente i tecnici del Comune ne parleranno lunedì, visto il rientro del nuovo assessore Gianluca Giossi e si vedrà se prendere provvedimenti.

Ricordiamo che la rotatoria è già stata spostata di un metro verso est per dare maggior agio all’accesso al bar tabaccheria La Ferriera. Ma questo assestamento non soddisfa ancora il proprietario che, attraverso il nuovo avvocato milanese, ha scritto al Comune una lettera che contiene una serie di richieste, attraverso le quali mira a ottenere una piazzola per il carico e lo scarico delle merci dell’esercizio e un posto dove i clienti possano parcheggiare per entrare nella tabaccheria.