Cremona, vendevano cocaina a credito e picchiavano i creditori: due arresti e una denuncia

Indagini dei carabinieri, almeno tre gli episodi di violenza accertati

Operazione dei carabinieri

Operazione dei carabinieri

Cremona, 14 febbraio 2020 - Vendevano cocaina a credito, salvo poi mettere in atto delle vere e proprie estorsioni nei confronti dei loro clienti ed ottimizzare i guadagni considerando gli interessi. Due uomini, un operaio 30enne di origini rumene e un 26enne cremonese sono finiti in manette, mentre nel medesimo contesto è stato denunciato un pregiudicato 40enne cremonese, nullafacente che ha avuto il ruolo di “picchiatore” e per cui i carabinieri stanno svolgendo approfondimenti.

Le indagini sono iniziate nell'ottobre scorso, i due spacciatori, che avevano nelle loro disponibilità grossi quantitativi di cocaina, per fidelizzare la clientela vendevano a credito a persone di fascia medio bassa consumatori abituali e quotidiani di droga. Tuttavia questi dopo un po' di tempo, raggiungendo debiti anche superiori ai novecento euro, non erano più in grado di restituirli ai due, che facevano scattare metodi di intimidazione e violenza grazie all'intervento del 40enne. Una coppia di spacciatori che ha evidenziato sicuramente, per rifarsi alle parole del gip, di una non comune capacità di massimizzare i profitti dell’attività di spaccio e la possibilità che la stessa si ampli maggiormente nel futuro soprattutto nei confronti della clientela più economicamente disagiata che evidentemente poteva ricorrere all’acquisto a credito della cocaina, dimostrandosi oltremodo spregiudicato e ricorrendo per il recupero dei crediti, all’ausilio della forza intimidatrice di un complice ed alle minacce gravi.

Almeno tre gli episodi accertati, da novembre a gennaio, con tre persone che sono state minacciate e picchiate: a novembre a Cavatigozzi, frazione di Cremona un 23enne operaio cremonese era stato prima picchiato e poi trattenuto a bordo di un'auto fino a quando un parente non aveva saldato il suo debito di 900 euro. Ancora a novembre un 29enne di Olmeneta che doveva 600 euro aveva subito una pesante aggressione. E poi ancora a gennaio stesso copione. Inoltre il romeno è protagonista anche di una rapina nell'area industriale di Castelverde: ha sottratto con la forza il borsello ai danni di un 43enne. I due spacciatori alla fine di gennaio erano stati fermati dai carabinieri con addosso tre dosi di cocaina: nella perquisizione domiciliare era stato ritrovato un etto di cocaina a casa del cremonese. Ora i due son in carcere in attesa della convalida da parte del gip.