Soncino, caso Fiori: a breve autopsia depositata

Il parlamentare leghista Angelo Ciocca ha ricevuto rassicurazioni dal consolato di Instanbul

Alessandro Fiori, morto a 33 anni in Turchia

Alessandro Fiori, morto a 33 anni in Turchia

Soncino (Cremona), 15 dicembre 2018 - Non molla l’eurodeputato Angelo Ciocca, che ha preso l’impegno con i genitori di Alessandro Fiori, il manager di 33 anni di Soncino ucciso in Turchia lo scorso mese di marzo. Il parlamentare leghista ha chiesto al console a Istanbul Elena Sgarbi di seguire con continuità la situazione e, visto che da laggiù non arrivano notizie, l’altro giorno ha domandato al console di ragguagliarlo. Così la diplomatica ha preso carta e penna per rassicurare il parlamentare e informarlo che al momento non vi sono novità, ma che secondo le informazioni in suo possesso, a breve l’autopsia sarà depositata. Ritardi incredibili, visto che l’esame autoptico sul cadavere di Fiori era stato eseguito lo scorso 28 marzo e i risultati avrebbero dovuto essere noti dal 28 di maggio. Invece, in data 30 maggio era stato consegnato un risultato non ufficiale, nel quale comunque si evidenziava che la morte del giovane manager cremasco era dovuta a un colpo in testa che gli aveva sfondato il cranio.

Detto questo, Ciocca continua a tenere sotto pressione il consolato affinché si vigili sull’andamento delle indagini, visto che, finalmente, è stato nominato un magistrato, il terzo, che si occuperà del caso. Stessa storia anche in Italia, dove l’autopsia è stata eseguita a Milano ai primi di aprile e del risultato non è trapelato ancora nulla di ufficiale.