Cremona, due bombe della seconda guerra mondiale ritrovate nelle campagne

Gli artificieri hanno fatto brillare gli ordigni, mettendo in sicurezza le aree

Artificieri e carabinieri nel canale Ciria

Artificieri e carabinieri nel canale Ciria

Cremona - Tracce della seconda guerra mondiale affiorano ancora nella campagna cremonese. Nei giorni scorsi sono stati rinvenuti due ordigni inesplosi, quindi ancora potenzialmente pericolosi. Il primo è stato trovato nel territorio del comune di Corte de’ Frati: si trattava di una bomba di un mortaio da 81 millimetri in uso alle forze armate americane. La bomba è stata rinvenuta in località San Sillo, all’interno del canale Ciria, in aperta campagna distante da insediamenti abitativi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Robecco d’Oglio che hanno messo in sicurezza la zona fino all’intervento del Decimo Reggimento Genio Guastatori “Col di Lana” di Cremona: gli operatori dopo aver bonificato il sito hanno fatto esplodere la bomba da mortaio in condizioni di sicurezza.

Il secondo ordigno è stato scoperto nel Comune di Vescovato in un campo agricolo della cascina “Castel Rozzone”. Si trattava di una bomba a mano del tipo "ananas", di produzione italiana modello “Sipe”, abbinata artigianalmente a una spoletta di artiglieria di nazionalità austriaca. I carabinieri della Stazione di Vescovato hanno delimitato l’area, mettendo in sicurezza la zona del ritrovamento, in attesa dell’intervento dei militari del Decimo Reggimento Genio Guastatori “Col di Lana” di Cremona che hanno fatto brillare la bomba.