"Basta usare i vicoli come latrine". A Crema sale la protesta dal centro storico

I residenti reclamano telecamere di sorveglianza. Ma il Comune non ci sente

Un vicolo del centro di Crema

Un vicolo del centro di Crema

Crema (Cremona) - "Quando arriviamo la mattina c’è sempre qualche sorpresa. Di certo non gradita". E’ solo una delle tante lamentele che, da anni e inutilmente chi abita o lavora in alcuni vicoli del centro storico avanza. E le lamentele sono sempre dello stesso tenore perché da anni troppi maleducati usano i vicoli del centro come latrine per i propri cani o, peggio ancora, per sé stessi.

"Guardi, stamattina abbiamo trovato questo spettacolo" e indica quel che è stato lasciato a un metro dalla porta di una casa in vicolo Marazzi, venti metri da piazza del Duomo. "E chi abita qui è costretto a barricare gli accessi con i bidoni della spazzatura nella speranza che i maleducati vadano altrove". Altra testimonianza: "Abito in centro e la mia vietta è scambiata come gabinetto dei cani. Un giorno mi sono appostato e ho atteso. Di lì a poco una persona ha portato il cane proprio davanti alla porta d’ingresso per sporcare e poi andarsene. Sono uscito e l’ho affrontato, costringendolo a ripulire e a scusarsi". Altro vicolo utilizzato come pubblico pisciatoio, per non dire di peggio, è quello che da piazza Moro immette in via Ginnasio. "Tutte le notti la stessa storia. Arrivano, bevono, spaccano le bottiglie, si... alleggeriscono e se ne vanno. Tutte le notti". Unico rimedia che può funzionare è quello di mettere telecamere di sorveglianza. Ma il comune non ne vuole sapere.