Tre nuovi asili entro il 2019 a Palazzo Pignano, Dovera e Soncino

Investimento di 7, 6 milioni grazie ad un contributo del ministero della pubblica istruzione

Una scuola dell'infanzia

Una scuola dell'infanzia

Palazzo Pignano (Cremona), 28 novembre 2018 - Tre nuovi asili saranno costruiti il prossimo anno a Dovera, Soncino e Palazzo Pignano, grazie al finanziamento che il ministero della Pubblica istruzione sta per concedere. La notizia è recentissima e riguarda tre paesi del cremasco risultati ai primi posti della seconda graduatoria stilata da Regione Lombardia e inviata al ministero perché metta mano ai fondi e li assegni. E stiamo parlando di somme per nulla trascurabili che nel loro insieme ammontano a 7.670.000 euro.

Al Comune di Soncino andranno 1.150.000 euro per la costruzione di un nuovo polo dell’infanzia, mentre per un progetto simili al comune di Dovera arriveranno 1.900.000 euro. La fetta più consistente del finanziamento sarà inviata a Palazzo Pignano che ha chiesto e otterrà 4.620.000 euro.

«Il progetto che abbiamo presentato – dice Rosolino Bertoni, sindaco di Palazzo Pignano – è complesso e ha già superato due step. Adesso stiamo aspettando che il ministero approvi e mandi i denari. Il nostro progetto prevede l’abbattimento della struttura già esistente a Cascine Gandini».

Una volta che saranno assegnati i contribuiti, che sono a fondo perduto, la struttura sarà abbattuta «e potremo dar vita a una scuola dell’infanzia all’avanguardia, in grado di ospitare un centinaio di bambini. La struttura sarà costruita con criteri all’avanguardia che prevedono aule dedicate alle varie attività, luce e riscaldamento a risparmio energetico e una serie di caratteristiche che hanno fatto in modo che quanto il comune vuole costruire sia stato giudicato degno del finanziamento».

«Al momento siamo solo alla manifestazione di interesse – chiude il primo cittadino – ma abbiamo già percorso un buon tratto di strada che ci sta portando a ottenere quanto richiesto. Si tenga conto che il progetto definitivo non è ancora stato steso sulla carta, anche se abbiamo già le idee molto chiare di quel che si deve fare. Passare attraverso due manifestazioni di interesse è un ottimo viatico per aprire la borsa del finanziamento presso il ministero».

Per quanto riguarda i tempi, il sindaco Bertoni non si pronuncia. Tutto dipende da quando arriveranno i soldi e da quel momento in un anno il vecchio edificio sarà abbattuto e il nuovo, già costruito, potrà ospitare anche bimbi da paesi limitrofi, come Pandino e Torlino Vimercati.