Il decollo delle startup innovative

Milano e la Lombardia sono capofila nell’uso della modalità di iscrizione online delle startup innovative, costituite senza notaio

Milano, 16 novembre 2019 - Milano e la Lombardia sono capofila nell’uso della modalità di iscrizione online delle startup innovative, costituite senza notaio. È quanto emerge dal 13° Rapporto trimestrale di monitoraggio pubblicato dal ministero dello Sviluppo economico, con InfoCamere e Unioncamere. Al 30 settembre 2019 erano 2.576 le startup innovative avviate digitalmente e in modo gratuito con il supporto tecnico della propria Camera di Commercio o in autonomia. Il dato è in crescita di 169 unità rispetto alla rilevazione precedente di fine giugno 2019. L’esenzione dall’atto notarile comporta un risparmio medio sui costi di avvio intorno ai 2mila euro.

Sul totale di 2.576, in 1.915 hanno optato per la procedura interamente online, con validazione degli atti fondativi mediante firma digitale tramite la piattaforma startup.registroimprese.it. A queste si aggiungono 268 imprese che hanno completato la procedura di costituzione online, ma che sono ancora in attesa dell’iscrizione nella sezione dedicata del Registro delle Imprese. A livello regionale, la Lombardia è seguita dal Veneto, terzo il Lazio. Questa modalità risulta sotto-utilizzata in alcune regioni a forte presenza di imprese innovative: il caso più evidente l’Emilia Romagna, che ospita l’8,7% delle startup innovative ma solo il 5,4% di quelle online. Sono 661 le imprese che hanno scelto di usare la nuova procedura avvalendosi dei servizi di assistenza offerti dalla Camera di Commercio di riferimento.

Questa modalità consente anche di vedersi attribuito lo status di startup innovativa già alla costituzione. Si riducono i tempi di attesa tra la costituzione e l’iscrizione dell’azienda nella sezione speciale del registro delle imprese dedicata alle startup innovative: nell’ultimo anno la media è scesa da 34 giorni agli attuali 22,1 giorni. I progressi riguardano lo snellimento di pratiche burocratiche, a riprova di quanto le nuove imprese possano dare linfa al sistema economico e motivare le nuove leve ad entrare in modo propositivo sul mercato del lavoro.