La FeralpiSalò vuol farsi trovare pronta allo storico debutto in B. I nodi: lo stadio e il mercato

Salò (Brescia) – La FeralpiSalò è al lavoro per preparare la storica stagione dell’esordio in serie B. Un exploit quasi incredibile per una società che è nata solo nel 2009 e che avrà il suo chiaro punto di riferimento nel tecnico Stefano Vecchi, che, insieme al suo staff, si è già detto deciso a dare il massimo per ripetere pure tra i cadetti il “capolavoro” che ha permesso alla compagine gardesana di conquistare una promozione davvero indimenticabile.

Assegnata all’allenatore la linea guida della nuova, prestigiosa sfida, sono soprattutto due le direzioni nelle quali procedono i febbrili preparativi della società del presidente Giuseppe Pasini. Da una parte, infatti, sono i giorni decisivi per individuare lo stadio che potrà ospitare le gare casalinghe della formazione verdeblù. Il “Turina” non è in regola con la serie B e i lavori per la risistemazione si preannunciano troppo onerosi. Il desiderio diffuso è quello di poter vedere la matricola FeralpiSalò esordire al “Rigamonti”, ma, a questo proposito, deve maturare l’accordo tra lo stesso Pasini e il presidente del Brescia, Massimo Cellino, che ha la gestione dell’impianto di Mompiano. Un’intesa non certo facile da raggiungere con il patron delle Rondinelle che, vista anche la necessità di indicare un impianto entro il 15 giugno, sta facendo salire le quotazioni di un “trasloco” dei gardesani verso Piacenza.

La soluzione emiliana, al momento, rimane quella principale, anche se non rappresenta affatto quella desiderata dai tifosi gardesani, che saranno anche pochi, ma ben difficilmente sono disposti a sostenere un viaggio di circa 117 km per sostenere la loro squadra. In attesa che venga risolto il rebus del campo, l’altro grande motivo di interesse è legato al mercato. Il ds Andrea Ferretti sta compiendo una vera e propria maratona per cercare i giocatori giusti da inserire nel meccanismo, perfettamente funzionante, costruito da mister Vecchi. Dopo aver vinto la C con un gruppo tutto italiano con l’eccezione del solo Butic, il dirigente verdeblù sta dedicando notevole attenzione all’estero e, in questo senso, sta seguendo gli attaccanti croati Frigan, classe 2003, e Ivanusec, del ’98 e la punta albanese Kerjota (2001). Il rinforzo più vicino, comunque, appare quello di Alessio Da Cruz, attaccante del ’97, che a breve potrebbe venire ufficializzato come secondo acquisto dopo quello di Andrea Franzolini, centrocampista del 2023, che proviene dalla Primavera dell’Ascoli. Sono comunque diverse le trattative che sta portando avanti la FeralpiSalò, decisa a seguire l’esempio di Bari e Sudtirol, subito protagoniste in B dopo il salto dalla C.