I gialloneri vogliono essere protagonisti in Italia e in Europa anche nella nuova stagione
Calvisano (Brescia), 5 luglio 2019 - Sono giornate molto intense per il Rugby Calvisano. La squadra campione d’Italia è infatti impegnata, come accade ormai ogni anno, ad allestire un gruppo profondamente rinnovato, ma in grado di continuare ad essere competitivo. Nello stesso tempo la società giallonera ha provveduto a proclamare il nuovo presidente, destinato a prendere il posto di Alessandro Vaccari, che ha chiuso il suo ciclo ai vertici del sodalizio bassaiolo vincendo il settimo scudetto.
Il rinnovato Consiglio d’Amministrazione ha affidato la presidenza ad Angelo Zanetti, che fa parte della famiglia del Calvisano già dal 1980 e in tutti questi anni ha ricoperto ruoli molto importanti (compreso quello di vicepresidente): “Sono contento e lusingato che i componenti del nuovo consiglio di amministrazione abbiano pensato a me per questo incarico – si è presentato il nuovo numero uno giallonero - Il mio impegno sarà quello di garantire la continuità dei risultati sportivi agli elevati livelli ai quali siamo abituati e rendere fattivo il rafforzamento delle strutture organizzative della società, prima fra tutte quella commerciale e di marketing. Spero, inoltre, di poter essere il presidente che porterà la squadra femminile alla prima iscrizione ad un campionato nazionale a quindici”. Il nuovo presidente Zanetti, che ha sottolineato l’importanza di permettere a tutte le componenti del Rugby Calvisano di essere messe nelle condizioni di rendere al meglio, ha anche salutato i nuovi membri che sono entrati a far parte del Consiglio di Amministrazione (Gianluca Di Venanzo, Apollonio Apollonio, Massimiliano Mesa e Giovanni Appiani) ed ha dato, nello stesso tempo una sguardo al lavoro di “ricostruzione” della prima squadra dopo le otto partenze che hanno caratterizzato le scorse settimane. Dopo i dieci arrivi già ufficializzati nei giorni scorsi (Antonio Barducci, appena giunto dal Valsugana, Lorenzo Cittadini, Riccardo Brugnera, giovani promettenti come Michele Peruzzo. Lorenzo Michelini, Federico Mori e Jacopo Trulla, arrivati dall’Accademia Under 20 e che si affiancano a Giorgio Antonini, Michele Regonaschi e Alessandro Izekor), Zanetti ha anticipato che, a questo punto, per completare a dovere un mosaico che possa essere ancora una volta competitivo e vincente (in una stagione che si preannuncia quanto mai impegnativa per i gialloneri che saranno impegnati non solo in Italia, ma anche in Europa nella Challenge), dovrebbe mancare solo un inserimento in seconda linea “che dovrebbe arrivare dall’emisfero sud”. Toccherà poi a Massimo Brunello, pronto ad iniziare il suo quinto anno sulla panchina bassaiola e premiato recentemente quale miglior allenatore della stagione appena conclusa, portare questo gruppo ancora una volta così rinnovato a dare il meglio delle proprie qualità in campo così da poter continuare ad essere protagonista sia a livello nazionale che nella nuova, stimolante avventura nel grande rugby internazionale.