Un gol e la corsa per prendere la bandiera francese: così ha esultato Morosini
Brescia, 15 novembre 2015 - Il modo più bello per festeggiare, nel ricordo di tante vittime innocenti. L'esultanza è quella di Leonardo Morosini, numero 23 del Brescia che, dopo aver realizzato una splendida rete per il 2-0 contro il Trapani, ha prima incassato gli abbracci dei compagni, per poi correre a perdifiato a prendere, e ad abbracciare, una bandiera francese, stringendosela al petto e baciandola.
All'inizio della partita intato, gli stessi tifosi della Curva Nord bresciana avevano deciso di rimanere in silenzio i primi dieci minuti della partita proprio per commemorare le vittime di Parigi. «Dieci minuti di silenzio per questo avvenimento: Parigi rialzati» è lo striscione che è comparso tra gli ultras.
LA PARTITA - Il Brescia riprende il suo cammino in campionato battendo 3-0 il Trapani che finisce la partita in nove dopo essere andato sotto 2-0 già al 18' del primo tempo. Il primo nome sul tabellino dei marcatori è quello di Kupisz che al 14' riceve il pallone all'altezza del dischetto e batte Nicolas di sinistro. Sull'episodio i siciliani protestano, secondo alcuni il pallone aveva superato la linea di fondo in occasione del cross di Mazzitelli. Il Brescia non ci fa troppo caso e continua a spingere a testa bassa. Appena 4' minuti dopo Morosini strappa il pallone a Perticone e si ritrova davanti alla porta avversaria battendo Andrade. Al 38' la partita è già chiusa. Segna Geijo di testa su calcio d'angolo di Embalo. Frustrazione per il Trapani che non riesce a cavare un ragno dal buco. Dieci minuti terribili nella ripresa, quando al 71' viene espulso Scozzarella, al 79' è la volta di Eramo, autore di un intervento falloso in ritardo su Embalo. Un bel salto per il Brescia che sale a 20 punti, Trapani fermo a 16.