Incendio a Lumezzane, tenta di spegnerlo e muore. Intossicate moglie e figlia

Le fiamme sorprendono un uomo che credeva di domarle ma è stato sopraffatto dal fumo

Vigili del fuoco al lavoro

Vigili del fuoco al lavoro

Lumezzane (Brescia), 18 maggio 2019 - Tragedia all’alba di ieri mattina nel cuore della Val Gobbia, una valle laterale della Valle Trompia, nel bresciano. Il bilancio è di un morto e due donne ferite. Alle 5.30 un devastante incendio ha distrutto un appartamento in centro a Lumezzane e ha anche ucciso il proprietario, Gianfranco Saleri, 56 anni. Sono invece rimaste ferite, fortunatamente in modo non grave, la moglie Gladis, 60 anni e la figlia Arianna, di 27. Le fiamme sono divampate in una palazzina di tre piani, nel sottotetto. A causare l’incendio, forse è stato il malfunzionamento di una canna fumaria, oppure potrebbe essersi trattato di un corto circuito. A stabilirlo saranno i tecnici del comando provinciale dei vigili del fuoco di Brescia.

Il fuoco ha intaccato l’ultimo piano e parte del tetto dello stabile di via Tito Speri. Secondo la prima ricostruzione dei fatti Saleri era a letto con la moglie quando ha sentito dei rumori. Per questo motivo è salito ed andato a controllare cosa stesse accadendo. Si è trovato di fronte alle fiammate e al fumo acre. Ha creduto di poter intervenire e riportare la situazione alla normalità. Con ogni probabilità nel giro di pochissimi minuti è stato sopraffatto dalle fiamme e dal fumo, che l’ha asfissiato. Nel frattempo moglie e figlia sono uscite di casa, entrambe molto spaventate. Sono arrivati i vigili del fuoco del comando di Brescia e del distaccamento permanente di Gardone Valtrompia, oltre ai colleghi volontari della città Valgobbina: cinque equipaggi e una trentina di soccorritori, che hanno lavorato per diverse ore. L’emergenza è stata dichiarata terminata poco prima delle 13. Moglie e figlia dell’uomo sono state portate all’ospedale: la prima ha avuto un malore per lo choc, la seconda ha respirato fumo ed è stata aiutata con un trattamento in camera iperbarica.