“Atto finale” Imputati a processo

L’operazione dell’Antimafia contro la ’ndrangheta. In manette 19 persone

"Atto finale", uno degli ultimi colpi dell’Antimafia all’ndrangheta, è già a processo. Al via ieri il dibattimento - è un giudizio immediato - per il primi 5 imputati coinvolti dall’inchiesta che lo scorso autunno aveva fatto finire in manette 19 persone per, vario titolo, estorsioni, usura, associazione finalizzata a frodi fiscali, tutto aggravato dal metodo mafioso. Un gruppo di pregiudicati calabresi - e non solo - ritenuti vicini alla cosca dei Facchineri, radicata nel Milanese, che per le pm Roberta Panico, Erica Battaglia e Carlotta Bernardini è in espansione nel Bresciano. Tra gli arrestati, i cugini Vincenzo e Giuseppe Facchineri - in abbreviato con il cognato Salvatore Muia e altri imputati il 22 luglio - mentre ieri davanti alla seconda sezione si è aperto il processo per i presunti collaboratori: Francesco Scullino, di Desenzano, Raffaele Maffettone e il figlio Leonardo, di Bedizzole, Rocco Zerbonia di Cazzago e Vincenzo Caia, di Brescia.