Brescia, l'amichevole contro il Trastevere finisce 0-6. Si punta alla risalita

Le Rondinelle hanno salutato l'anno che ha segnato il ritorno in serie A battendo con sei reti gli avversari

Mister Corini è al lavoro col suo Brescia per preparare la sfida del 5 gennaio alla Lazio

Mister Corini è al lavoro col suo Brescia per preparare la sfida del 5 gennaio alla Lazio

Brescia, 30 dicembre 2019 - Il Brescia sta lavorando sodo nel mini-ritiro invernale a Roma che si concluderà con l'ultimo allenamento in programma domani mattina. Dopo le prime sedute a porte chiuse, mister Corini ed i suoi giocatori (che sono diventati ventisei con l’arrivo di Zmrhal che ha raggiunto i compagni in un secondo momento dopo essere stato inizialmente escluso per scelta tecnica come Curcio e Tremolada) hanno voluto tracciare un punto della situazione, affrontando in una lunga amichevole il Trastevere, squadra della capitale che milita in serie D.

Il programma dell’intenso pomeriggio che è andato in scena sul campo 10 del Centro Sportivo Acqua Acetosa, intitolato a Giulio Onesti, ha previsto lo svolgimento di tre tempi, i primi due da 30’, suddivisi da un breve intervallo, e il terzo da 45’. Il tecnico biancazzurro, che ha sempre continuato a lavorare sul collaudato 4-3-1-2, all’inizio ha schierato una sorta di Brescia due (sceso in campo con l'ormai solita divisa verde), lasciando sostanzialmente ai titolari la frazione di 45’. Al termine dei 111’ totali di gioco, le Rondinelle si sono imposte con un rotondo 6-0, maturato grazie alle reti di Morosini (al 38’, dopo che il primo tempo si era chiuso sullo 0-0) e Bisoli (86’) e alle doppiette di Balotelli (71’ e 92’) e Torregrossa (73’ e 110’). In vista dell’attesa sfida con la Lazio che il 5 gennaio farà ripartire il cammino della matricola biancazzurra, le principali indicazioni, al di là della voglia di fare messa in mostra da Morosini, Semprini, Martella, Ayé e Zmrhal, sono giunte dalla terza ed ultima frazione di gioco, che ha visto scendere in campo il Brescia con quella che al momento si potrebbe definire la formazione titolare. In effetti, al di là della presenza tra i pali di Andrenacci al posto di Joronen, schierato in avvio, Eugenio Corini ha riproposto il quartetto arretrato che in questo momento offre le maggiori garanzie, con Cistana e Chancellor coppia centrale e Sabelli, a destra, e Mateju, a sinistra, sugli esterni.

A centrocampo, dove permangono le assenze degli infortunati Ndoj e Dessena, è stato confermato il terzetto composto da Bisoli, Tonali e Romulo, scalato in mezzo al campo per lasciare spazio a Spalek nel ruolo di trequartista alle spalle della coppia avanzata Balotelli-Torregrossa. Un duo che, in attesa di vedere come si evolverà la situazione legata a Donnarumma (in questo momento ai box per acciacchi fisici, ma dato da molti in partenza), si sta amalgamando sempre di più e sta fornendo indicazioni importanti per la voglia di risalita delle Rondinelle, che hanno salutato il 2019 al terzultimo posto e guardano al nuovo anno con l’intento di perfezionare la risalita necessaria per conservare la posizione appena riconquistata in serie A grazie al torneo cadetto vinto in questo anno ormai in chiusura che rimarrà comunque a lungo nella memoria dei tifosi bresciani.