Il Brescia deve trovare il sostituto dello squalificato Tonali per la gara con il Foggia
Brescia, 25 marzo 2019 - Il Brescia è entrato nella settimana che porterà alla ripresa della serie B con ancora ben salda in testa la corona della capolista. Un simbolo del primato che le Rondinelle sono fermamente decise a proteggere a dovere sabato pomeriggio nel match che porterà al “Rigamonti” un Foggia da prendere con le molle.
Nell’occasione Eugenio Corini non potrà contare sicuramente sul regista Sandro Tonali, fermato dal giudice sportivo, mentre insieme al suo staff è al lavoro per svuotare il più possibile l’infermeria. Già prima del fine settimana Mateju, Martella e Dessena sono rientrati pienamente in gruppo e sembra che anche per Morosini e Tremolada non dovrebbero esserci grossi problemi. Rimangono da vedere, in pratica, le condizioni di Curcio, ma la possibilità di avere a disposizione sia Mateju che Martella ha cancellato definitivamente la spia dell’emergenza che si era accesa sulla fascia sinistra del collaudato 4-3-1-2 del mister di Bagnolo Mella. In questo senso, pur rimandando all’immediata vigilia il giudizio definitivo su Morosini e Tremolada, si può dire che l’unico, vero dubbio riguarda il giocatore che prenderà il posto di Tonali.
Al momento il tecnico biancazzurro può affidarsi all’esperienza dell’ex cagliaritano Dessena (appena recuperato) o puntare su Dall’Oglio, che a sua volta non parte titolare da diversi mesi, ma potrebbe anche decidere di sostituire il giovane regista con un altro boys della “cantera” bresciana come il pari luogo Mattia Viviani.
Un altro ragazzo del 2.000 che ormai conosce molto bene la prima squadra e che ha già collezionato significative esperienze. Si tratta di una scelta che sembra in grado di stuzzicare al punto giusto il tecnico di un Brescia che sui giovani ha sempre creduto e che potrebbe garantire maggior freschezza ed entusiasmo, almeno in fase iniziale, rispetto a due giocatori sicuramente più esperti come Dessena e Dall’Oglio, ma che, seppure per diverse ragioni, devono ritrovare il ritmo migliore. Tutto questo, naturalmente, senza dimenticare le insidie che è pronto a portare il Foggia dell’ex capitano Marco Zambelli che, complice la penalizzazione, è costretto a raccogliere punti per inseguire la salvezza. Un intento del quale il Brescia non può e non deve tenere conto. Nell’ultimo turno le pretendenti alla promozione, a cominciare da Lecce e Palermo, hanno fatto capire chiaramente di voler dare il massimo in questo sprint verso la serie A che è giunto ormai al suoi momento decisivo. Le Rondinelle sono più decise che mai a proseguire il loro volo splendido sino al termine, senza fermarsi prima di avere raggiunto il traguardo tanto desiderato.