Brescia, 12 novembre 2018 - Il secco poker rifilato al Verona nel sempre sentito derby del Garda ha caricato il Brescia e tutto l'ambiente. Dall'arrivo in panchina dell'ancora imbattuto Eugenio Corini, le Rondinelle hanno cominciato a correre ad un passo che non solo rende la zona play off un obiettivo nel quale credere fermamente, ma ha tolto ogni tabù alla parola "promozione" portando la squadra biancazzurra a soli quattro punti dal balzo diretto in serie A. Una rincorsa felice e brillante che ha tanti protagonisti, dallo stesso tecnico bagnolese a tutta la squadra, ma che in queste ore, giocoforza, riserva un occhio di riguardo a Sandro Tonali. Il "gioiello" del Brescia ha festeggiato la convocazione nell'Italia maggiore di Roberto Mancini con una prestazione particolarmente efficace, impreziosita da un gol, un assist vincente e diverse occasioni da rete.
"Nei giorni precedenti la partita ho cercato di mettere la convocazione in Nazionale tra parentesi e mi sono concentrato solo sulla partita con il Verona che per noi era troppo importante - è stato il commento del regista bresciano prima di "volare" dal CT azzurro - Non ho letto niente ed ho cercato di isolarmi. Adesso, però, posso godermi questa chiamata in azzurro che mi ha emozionato e reso felice. Non mi interessano i record (è il primo giocatore del 2.000 ad arrivare nell'Italia maggiore - ndr), voglio solo pensare a fare bene e assaporare questa esperienza". Momento d'oro anche per il Brescia che Mister Corini si coccola: "Abbiamo due settimane per preparare la prossima gara con il Venezia - sintetizza il tecnico biancazzurro - Adesso ci concediamo due giorni di riposo e poi riprenderemo il lavoro. Con il Verona ho visto un gran Brescia e questo l'ha apprezzato anche la gente che ci ha sempre sostenuto. Siamo ancora in costruzione, ma stiamo facendo un bel lavoro. Si è allargata la possibilità di scelta e possiamo arrivare ad una mentalità di un certo tipo...".