Brescia-Cremonese, un derby lombardo fra playout e playoff

Al "Rigamonti" una sfida delicata per entrambe le formazioni, ma con motivi differenti

La delusione del Brescia al termine della partita col Novara (Lapresse)

La delusione del Brescia al termine della partita col Novara (Lapresse)

Brescia, 15 marzo 2018 - Per Brescia e Cremonese si avvicina sempre più l'atteso derby lombardo che nessuna delle due può permettersi di sbagliare. Manca ormai solo la rifinitura di domani mattina e poi le due “cugine” saranno chiamate a confrontarsi per un appuntamento che entrambe, seppure per motivi diversi, non possono fallire.

Le Rondinelle, infatti, devono tornare a fare punti dopo due sconfitte esterne consecutive e uscire così nuovamente dalla zona playout che le ha nuovamente imprigionate dopo la brutta sconfitta di Novara. Sul fronte grigiorosso, invece, è fondamentale tornare a quella vittoria che manca dal 20 gennaio e cancellare la flessione che nell'ultimo periodo ha spinto la squadra di mister Tesser fuori dalla zona playoff. Obiettivi molto chiari, che, però, devono fare i conti con le difficoltà che in questa fase della stagione le due compagini lombarde devono affrontare. Una situazione che in casa cremonese si chiama "emergenza infortuni", visto che non solo l'infermeria si sta affollando ogni giorno di più, ma coinvolge in pratica tutti i reparti, costringendo Attilio Tesser ad esercizi di autentico equilibrismo per comporre la formazione. Al già lungo elenco di problemi fisici che stanno ostacolando in questo girone di ritorno il cammino dei grigiorossi si è infatti aggiunta anche la distorsione alla caviglia di Perrulli, che va così ad affiancarsi ai vari Claiton, Procopio, Renzetti, al lungodegente Mokulu e il sempre atteso Paulinho, che, comunque, in base agli ultimi accertamenti dovrebbe poter riprendere gradualmente l'attività. Rimane da monitorare la situazione dell'ex Sbrissa, che non si è allenato al pari di Scamacca, impegnato con l'Under 19.

Sul fronte bresciano le cose vanno meglio dal punto di vista degli infortuni. In effetti, oltre al lungodegente Dall'Oglio, "solo" Martinelli e Tonali sono alle prese con l'influenza, mentre tutti gli altri componenti del gruppo sono a disposizione, compresi Caracciolo e Okwonkwo. Il problema per le Rondinelle è la classifica, che vieta un nuovo passo falso e rende decisivo il derby per le sorti della panchina di Boscaglia. Il presidente Cellino, complice l'arrivo del nuovo ds Marroccu, non ha deciso nuovi ribaltoni dopo la sconfitta con il Novara, ma uno scivolone nel derby con i grigiorossi sarebbe sicuramente accompagnato da altri "cambi di rotta" in casa biancazzurra.