Pirlo e Baronio alla Juventus, Signora a trazione bresciana

Brescia, 9 agosto 2020 - L’approdo di Andrea Pirlo, bresciano doc, sulla panchina della Juventus ha suscitato forti emozioni a Brescia. Sono infatti molti gli appassionati che, almeno per un momento, hanno accantonato le tante delusioni “regalate” quest’anno dalle Rondinelle per sottolineare con ritrovato orgoglio che nella prossima stagione i bianconeri saranno a forte trazione bresciana, visto che non solo il nuovo tecnico sarà il regista che ha iniziato proprio con la maglia biancazzurra la sua sfolgorante carriera, ma che, salvo colpi di scena dell’ultima ora, il suo vice sarà Roberto Baronio, a sua volta nato a Brescia e lanciato verso il grande calcio dalle Rondinelle.

n’accoppiata tutta bresciana che sta già scatenando la fantasia di molte persone, tanto che oggi la frase più ricorrente nella città della Leonessa è di gran lunga: “La Juve per conquistare finalmente l’Europa ha dovuto ricorrere alla grande scuola di calcio targata Brescia. I nostri maestri sapranno insegnare calcio alla Vecchia Signora”. Una vera estasi, legata a due talenti che hanno cominciato a tirare calci ad un pallone giovanissimi e sono diventati grandi campioni, che non basta però per nascondere i timori con i quali non pochi bresciani guardano a questa “prima volta” a dir poco coraggiosa: “Pirlo ha già dimostrato di avere le idee chiare – raccontano gli appassionati biancazzurri -. Da calciatore ha fatto cose eccezionali dimostrando a tutto il mondo la grande classe che noi qui a Brescia abbiamo visto nascere. Senza dubbio farà bene anche da allenatore, anche se non lo attende un compito facile. Allenare come prima squadra niente meno che la Juventus, con fuoriclasse come Ronaldo, Dybala, Bonucci, Chiellini e compagni non è cosa da poco. Il nostro grande campione, però, saprà stupire tutti ancora una volta e dopo aver conquistato il mondo in mezzo al campo lo conquisterà certamente anche dalla panchina”.

A Brescia il sostegno per questa nuova avventura mozzafiato di Andrea Pirlo e Roberto Baronio non manca di certo, ai due neotecnici bianconeri il compito di portare avanti il lavoro necessario per confermare che la scelta della Juve è stata vincente.