Fabio Grosso
Brescia, 5 novembre 2019 - L’avventura di Fabio Grosso sulla panchina del Brescia è ufficialmente iniziata. Dopo la visita in sede e i primi contatti per il contratto (che lo legherà alla società biancazzurra sino al termine della stagione con rinnovo automatico in caso di salvezza) di lunedì sera, l’ex tecnico ha incontrato la squadra nel Centro Sportivo di Torbole ed ha iniziato a lavorare mentre sul sito ufficiale del Brescia Calcio è comparso anche il saluto di benvenuto. L’ex terzino, campione del mondo con l’Italia nel 2006, farà il suo esordio alla guida delle Rondinelle sabato pomeriggio al “Rigamonti” in un incontro con il Torino che si è fatto molto delicato su entrambi i fronti. Anche i granata, reduci dalla sconfitta con mille polemiche nel derby con la Juve, non possono commettere altri passi falsi. Sono scivolati indietro in classifica e la panchina di Mazzarri traballa pericolosamente. Pensieri che, però, non devono nemmeno sfiorare un Brescia che si trova sempre più prigioniero del fondo classifica.
I biancazzurri devono tornare immediatamente a fare risultati e raccogliere punti è diventata un’esigenza sin da questa prima gara con mister Grosso. Toccherà a lui, nei prossimi giorni di lavoro, conoscere a fondo il gruppo a disposizione e trovare le chiavi giuste per risolvere i dubbi che in questo momento stanno ostacolando la marcia della matricola bresciana. Nodi che, senza dimenticare una rosa ristretta e alle prese con qualche infortunio di troppo, partono dalla composizione di un attacco, dove si sta rivelando assai problematica la convivenza tra Balotelli e Donnarumma. Quest’ultimo, goleador infallibile in B e nelle prime giornate, con l’ingresso in squadra di SuperMario, sembra aver perso il tocco magico e non riesce ad offrire l’apporto al quale sono abituati i tifosi bresciani. Lo stesso Balotelli sta crescendo sul piano del rendimento ed ha firmato con una splendida sventola la sua seconda rete stagionale, ma deve ancora entrare nei meccanismi delle Rondinelle. Se a queste riflessioni si aggiungono le preoccupazioni per una difesa che deve recuperare in fretta Chancellor e Magnani (atteso ancora all’esordio stagionale) per cercare di uscire dall’attuale emergenza, è facile intuire il lavoro impegnativo che attende Fabio Grosso in questi suoi primi giorni bresciani. Giornate che, però, il nuovo tecnico biancazzurro, che vuole dimostrare di poter dire al sua in serie A anche come allenatore, è deciso a vivere con la massima intensità per porre le basi per far partire con il piede giusto la rincorsa alla salvezza.