Lo stadio Rigamonti coperto di neve (Fotolive)
Brescia, 2 marzo 2018 - Alle fine, dunque, ha vinto il maltempo. Brescia-Entella, che si sarebbe dovuta giocare domani pomeriggio al "Rigamonti" è stata rinviata a data da destinarsi. Il sopralluogo in uno stadio coperto di neve ha dato l'esito per certi versi scontato, considerando che, oltre alle condizioni del terreno di gioco, era necessario osservare anche quelle delle tribune e delle vie di accesso all'impianto di Mompiano.
Il tutto per una situazione che rendeva problematico garantire la sicurezza degli spettatori e che, quindi, ha dato il là al previsto rinvio. Per certi versi una data come martedì 6 avrebbe potuto essere "appetibile", ma in quell'occasione le Rondinelle saranno già in campo (alle 18) per recuperare l'incontro con il Perugia rinviato per gli stessi motivi solo nartedì scorso. Una concomitanza che, oltre a complicare non poco i piani di lavoro biancazzurri, proietta il recupero con la squadra di Chiavari verso aprile. Anche per questo tutto il Brescia, dal presidente Cellino sino all'ultimo componente dello staff, ha sempre sperato di poter giocare la gara di domani con l'Entella. "La nostra squadra è concentrata solo sulla partita, una partita che vuole assolutamente vincere" è stato il ritornello preferito in questi giorni al San Filippo e nella sede di via Ferramola, ma davanti alla neve caduta ancora per tutta la mattina c'è stato ben poco da fare. La conseguenza di questo secondo stop consecutivo è che Gastaldello dovrà nuovamente scontare il turno di squalifica con il Perugia che, però, dovrebbe trovarsi di fronte l'ex Caracciolo, visto che in queste ore solo Okwonkwo si è allenato a parte, mentre l'Airone ha smaltito i problemi gastrointestinali ed è rientrato in gruppo. Giusto in tempo per veder rinviare Brescia-Entella.