Calciomercato Brescia, attesa per le strategie del presidente Cellino

Il massimo dirigente biancazzurro è impegnato a definire i progetti che permetteranno alle Rondinelle di presentarsi ai nastri di partenza della serie A con le carte in regola

I tifosi bresciani guardano al presidente Cellino, impegnato nelle strategie di mercato

I tifosi bresciani guardano al presidente Cellino, impegnato nelle strategie di mercato

Brescia, 4 giugno 2019 - Tutti guardano verso il presidente Massimo Cellino nell’intento di scoprire quali saranno le mosse del Brescia per presentarsi “in ordine” al gran ballo della serie A. Il massimo dirigente biancazzurro sta studiando con grande attenzione i suoi “passi” e per il momento dalla sede delle Rondinelle non è ancora uscita nessuna comunicazione ufficiale. Nonostante questo, qualcosa si muove. Un nuovo indizio che sembra aprire gli attesi spiragli in quella che, al momento, è una delle questioni che stanno maggiormente a cuore ai tifosi bresciani, la necessità di comporre una difesa che si all’altezza della serie A.

Attualmente il pacchetto arretrato vede la permanenza sicura soltanto del giovane Cistana, ma, vista anche l’età, l’ennesima promessa del vivaio biancazzurro dovrebbe partire, almeno inizialmente, dalla panchina, pronto a ritagliarsi strada facendo lo spazio che già lo scorso anno lo ha reso uno dei protagonisti della promozione. Davanti e insieme a lui, anche per aiutarlo a crescere occorrono almeno due centrali di esperienza e della massima affidabilità, che dovrebbero formare il primo baluardo del Brescia di fronte agli attaccanti dei grandi bomber della serie A. In questa direzione sembra che il primo nome sia stato individuato in quello di Cristian Zapata, difensore colombiano classe ’86, che pare avere concluso la sua avventura (che durava ormai da sette anni) al Milan. Un centrale che ben conosce la serie A e che all’occorrenza potrebbe anche spostarsi sulla fascia destra per un profilo che, senza dubbio, potrebbe fare molto comodo alla matricola biancazzurra.

Sul taccuino del Brescia rimane poi anche l’ex interista Andreolli, ma in questo caso sembrano diversi gli ostacoli che si frappongono all’inizio di una trattativa efficace. L’altro grande motivo di interesse di queste ore, al di là del futuro del ds Francesco Marroccu, che non dovrebbe proprio rientrare sull’imbarcazione biancazzurra, resta la situazione legata all’allenatore. Eugenio Corini continua ad essere la soluzione più logica e gradita al pubblico, ma il tecnico di Bagnolo e il presidente Cellino devono continuare a camminare con la stessa sintonia che ha reso possibile riportare il Brescia in serie A.

Proprio la promozione offre a mister Corini un altro anno di contratto, ma le vie del mercato sono infinite, così come la brillante esperienza da profeta in patria ha posto lo stesso Corini al centro dell’attenzione di diverse società. In questo senso lo stesso Cellino non sembra intenzionato a lasciarsi trovare impreparato in caso di disaccordo con il suo allenatore e, dopo avere visto Stefano Pioli virare con decisione verso la Sampdoria, sta cercando di trovare un’alternativa a Corini. Il primo candidato potrebbe essere Aurelio Andreazzoli, ma il tecnico che non è riuscito a salvare l’Empoli gode comunque di buon credito. Alle spalle in molti non escludono il possibile ritorno di Beppe Iachini, che ha già lavorato a Brescia e che ben conosce la serie A, anche se la soluzione che accontenterebbe di certo tutti è sempre la permanenza di Eugenio Corini per continuare a lavorare allo splendido progetto che lui stesso ha avviato riportando le Rondinelle a volare nel cielo sempre ambito della massima divisione.