Calciomercato serie A, il Brescia deve costruire la nuova difesa

Le piste estere portano ad André Pinto, centrale dello Sporting Lisbona

André Pinto

André Pinto

Bescia, 17 luglio 2019 - Il Brescia sta lavorando nel ritiro di Darfo e si appresta a ricevere le prime indicazioni dal campo, ma in queste ore è decisamente il mercato a richiamare l’attenzione generale. Cresce, in effetti, la voglia di vedere completo il gruppo che, sotto la guida di Eugenio Corini, dovrà cercare di conservare il prestigioso posto in serie A appena riconquistato dopo otto lunghi anni di distanza.

In questo senso, anche se movimenti in entrata sono previsti pure a centrocampo e in attacco, è la difesa il reparto che richiede le maggiori “cure”. Dopo la partenza di capitan Romagnoli, che ha terminato il prestito ed è tornato all’Empoli, la coppia centrale, al momento sarebbe composta da un giovane che non ha mai militato in serie A come Cistana e da Gastaldello, giocatore sì di grande esperienza, ma che lo scorso anno ha finito per diventare capitano non giocatore soppiantato proprio dall’esplosione del baby Cistana. Partito Lancini, il reparto si è fatto più “povero” anche dal punto di vista numerico e, al di là di quello che potrà essere l’apporto dei giovani del fertilissimo vivaio biancazzurro, sembra necessario l’inserimento di almeno due elementi per far quadrare i conti. In questa fase del calciomercato sono soprattutto due i nomi che vengono accostati con insistenza alle Rondinelle, Ceccherini della Fiorentina e un “vecchio” pallino come Bogdan, ora del Livorno, ma inseguito a lungo ai tempi della sua militanza nel Catania. Sembra però che le piste che conducono ad entrambi presentino degli ostacoli ed è per questo che i bene informati sono pronti a scommettere che, alla fine, il presidente Cellino opterà su una soluzione estera per rafforzare la sua difesa.

Il candidato numero uno in questo senso c’è già ed è André Pinto, centrale dell’89 in forza allo Sporting Lisbona, che avrebbe l’esperienza e le qualità necessarie per diventare il nuovo leader della difesa biancazzurra, chiamata a trovare le energie per fermare i grandi attaccanti della serie A. Sul versante delle entrate continua a tenere desta l’attenzione soprattutto dei tifosi la questione legata a Balotelli. L’ormai ex attaccante del Marsiglia è svincolato e sono in molti a consigliarlo di ripartire con un’avventura vicino a casa (l’ultimo in ordine di tempo è stato un ex bomber delle Rondinelle come Hubner). Nelle ultime ore la Fiorentina sembra avere avanzato una proposta concreta e Super Mario, ma resta, proprio come accade per il Brescia, il problema dell’ingaggio. Se Balotelli deciderà di ridursi (anche in modo considerevole) lo stipendio, la sua avventura calcistica potrà ripartire dalla serie A. Campionato che non dovrebbe lasciare Tonali, nonostante le offerte giunte dall’estero (la più concreta potrebbe essere quella del PSG). Il presidente Cellino pare deciso a proseguire nella strategia più volte indicata, respingendo le proposte che sono giunte e giungeranno in sede (anche la Fiorentina ha messo sul tavolo il suo interesse per il baby regista) e puntando a valorizzare ulteriormente il suo “gioiello” consentendogli di fare la necessaria esperienza in serie A da protagonista con il Brescia. Alle sempre mutevoli vicende del mercato il compito di confermare o cancellare tutte queste ipotesi.