Il portiere del Brescia Jesse Pekka Joronen
La sosta del campionato cadetto (il cammino riprenderà sabato 11 settembre) consente al Brescia di concentrarsi interamente sugli ultimi due giorni di mercato. La società del presidente Cellino, già molto attiva nelle scorse settimane, chiede alla sessione estiva di “sistemare” ancora alcuni particolari. Tra questi si pongono in particolare evidenza due questioni, una in entrata e un’altra in uscita. Per quel che riguarda i possibili arrivi, le Rondinelle sono sempre alla ricerca del terzino sinistro che possa affiancare Pajac e sostituire Martella. Nelle ultime ore è salita con decisione la candidatura del ventunenne Antonino Gallo del Lecce. Un giocatore dalle indubbie prospettive, che non a caso è tra i convocati dell’Under 21 ed ha superato tutti gli altri profili seguiti negli ultimi giorni dal Brescia. Il problema di fondo rimane quello di trovare l’accordo con la società giallorossa, ma il ds Botturi e gli uomini di mercato biancazzurri ci credono e faranno di tutto per portare a buon fine la trattativa. Un contatto che ha posto in secondo piano le piste estere che conducevano al turco Can Genc e all’iberico Marin, ma ha scavalcato pure i tentativi che sono stati fatti in questo periodo per avvicinare Barba (opzione non ancora del tutto accantonata) e Letizia del Benevento e Bastoni dello Spezia.
Ricordato che sul binario degli arrivi potrebbe concretizzarsi in extremis il ritorno del difensore De Maio, oggi 34 anni in forza all’Udinese, sul fronte opposto rimangono diverse situazioni da monitorare. La più interessante (ed in costante evoluzione) riguarda il centrocampo, dove, dopo gli ultimi inserimenti, appare probabile che uno tra Bisoli e Ndoj possa spiccare il balzo per tornare in serie A. A tal proposito saranno decisive le prossime ore, che permetteranno alla società del presidente Cellino di valutare in maniera adeguata le offerte effettivamente sul tavolo per i due giocatori che, in ogni caso, finora hanno scritto pagine significative con la maglia biancazzurra. Per il resto, rimangono con la valigia in mano Spalek (seguito da Alessandria, Cosenza e Reggina), Semprini e Skrabb, ma anche Chancellor potrebbe chiedere di partire alla ricerca di un posto da titolare fisso. Questo rush del mercato, infine, dovrà definire anche la questione-portiere. Lo stesso Cellino è stato categorico ed ha ribadito a chiare note che Joronen (in questo momento richiesto solo in Polonia) rimarrà certamente con le Rondinelle. La sua permanenza, però, apre alla partenza di Perilli, che rischia di finire da possibile titolare a terzo portiere.